Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] Francesco (1773-75). La famiglia s'estinse nel 1824 con il marchese Giuseppe. n Un ramo della famiglia genovese s'impossessò, con Carlo I riallacciati i legami con la Francia in una sempre maggiore fusione, culminata con l'unione doganale (1865). Fra ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] Caetani duca di Sermoneta (1750).
Incontro di T. di Giuseppe Monsagrati
La cittadina è stata a lungo considerata come il comune (G. Del Bono) dell’Ufficio storico dello Stato Maggiore Esercito, benché contestata nel 1911 da uno studioso locale ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] ungherese e verso l'Italia sostenne energicamente la politica dura vagheggiata dal suo protetto, il capo di Stato maggiore Conrad von Hötzendorf. Freddo e autoritario, non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo ...
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Storico (Roma 1657 - ivi 1723), figlio di Gian Lorenzo, fu canonico di S. Maria Maggiore in Roma; scrisse Memorie istoriche di ciò che hanno operato i sommi pontefici nelle guerre contro i Turchi (1685), [...] di tutte le eresie (1º vol. 1709; ediz. completa in 4 voll., 1711), continuata da G. Lancisi, Il tribunale della S. Rota Romana (1717), una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino (1722) e inoltre un'affettuosa biografia del padre (pubbl. 1713). ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] gli AA. BB. e uno per i GG. FF.) e al capo di stato maggiore federale e infine al comandante generale della G. I. L., ai vice comandanti generali, dal "tiranno"; dittatore, come era stato Giuseppe Garibaldi. Ora, tutto questo, non poteva non ...
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Si è dimesso da ministro delle Corporazioni il 20 luglio 1932. Ha, in seguito, ricoperto le cariche di presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale (1932-34) e, dal 25 gennaio 1935, [...] il 12 novembre 1936 quando è stato nominato ministro dell'Educazione nazionale. Ha partecipato alla guerra italo-etiopica come maggiore dell'esercito, volontario, comandante di reparto della divisione Sila operante in prima linea. È stato il primo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ), le opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e di A. Sokurov, ossia di alcuni fra i maggiori registi degli ultimi anni, che, con altri (per es. E. Klimov, K. Muratova, L. Šepitko), vennero ''perseguitati'', ridotti al silenzio e ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] di dollari era destinato alla Louisiana, che ospita uno dei maggiori delta fluviali del mondo.
Nel 1995 gli S. U. 1998, pp. 1015-1205.
Politica economica e finanziaria
di Giuseppe Smargiassi
Al termine della recessione del 1991-92, l'economia ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] Roma funzionava dall'ottobre 1943 un Centro militare, organizzato dal colonnello Giuseppe Cordero di Montezemolo (v. in questa App.), in diretto contatto con lo stato maggiore dell'esercito e dal quale dipendevano le migliori (salvo errore le uniche ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] p. 673). Visti i buoni risultati ottenuti e l'efficacia di tale mezzo nel tiro contro carro venne realizzata un'arma analoga ma di maggior potenza. È questo il Bazooka da 88 mm M 20 B1, cioè un'arma che impiega razzi a carica cava di notevole potere ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...