BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] alla morte dei padre, gli obblighi di famiglia - era il maggiore di nove fratelli - lo ricondussero in patria. In quanto Paolo Marcello del Mare, Guido Savini, mons. Giuseppe Pannilini, Giuseppe Maria Pujati ed Eustachio Degola. Seguendo l'esempio ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] Latil. Gregorio XVI lo fece primo cameriere, coppiere maggiore e segretario della congregazione degli studi. Il 17 greco-ruteno di Roma dei beni posseduti in Galizia e confiscati da Giuseppe II. A trentacinque anni fu creato cardinale in pectore, nel ...
Leggi Tutto
BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] di provvedere alla custodia del tesoro, e, fra essi, di quattro "cicendelarii", addetti alla accensione delle candele del coro maggiore in alcune occasioni (ibid., pp.35-38).
Tra gli altri scritti di B. di sicura attribuzione sono da ricordare la ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] in Laterano, della quale era beneficiario.
La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae in XV libros molto a ciò che era già stato esposto da suo zio Giuseppe Simonio. Altri scritti, generalmente brevi, si riferiscono a questioni ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] sono la prova del favore con cui l'opera fu accolta.
A Venezia se ne fece anche una traduzione italiana. Ma l'opera maggiore dell'A. sono i Commentarii in primam partem Summae S. Thomae, usciti in due tomi in folio a Palermo, il primo, che comprende ...
Leggi Tutto
ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] nel 1809, pubblicando il decimo e ultimo volume della sua opera maggiore, sottolineava, senza critiche, le variazioni da fare ai voll. I di Torino (ms.); L. Nicolis di Robilant, Vita del ven. Giuseppe Cafasso, I, Torino 1912, pp. XXXIII-XXXIX, 33-35, ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...