GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] po' dappertutto in Italia, il G. e la maggioranza restarono quasi sempre a Ferrara, tranne brevi periodi, è però la Vita di Sebastiano Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] scienze sociali e discipline ausiliarie un saggio su Il popolo prima e dopo la Riforma), si predisponeva a una maggiore tolleranza umana e a una più profonda sensibilità verso i problemi sociali, mantenendo tuttavia intatta l'impalcatura ideologica ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] D. Azzolini e G.F. Albizzi uno degli esponenti di maggiore spicco. Le motivazioni che indussero l'I. ad aderire alla di Roma e poté propiziare gli esordi della carriera del nipote, Giuseppe Renato, della cui educazione si occupò personalmente.
L'I. ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] scientifico non vada riesaminato interamente con maggiore spirito critico. Traccia quindi a grandi D. Ambrasi, Per una storia del giansenismo napoletano,Giuseppe e G. Cestari, Napoli 1954; Id., Giuseppe e G. Cestari nella rivoluzione del 1799, in ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] gli permise di attingere materiale per una delle sue opere maggiori, Originum et antiquitatum Christianarum libri XX, I-V, Romae , di Salvatore Spiriti, del già ricordato Contin, di Giuseppe Maria Galanti; ne fu inoltre proibita la diffusione, pena ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] studio; terminato il ginnasio e poi il liceo, passò al seminario maggiore di Novara. Il 29 giugno 1938 fu ordinato prete nella cattedrale del dibattito, il convegno (basato su relazioni di Giuseppe De Rita, monsignor Clemente Riva e Luciano Tavazza) ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] può accostare la non documentata Pietà in S. Maria Maggiore (fot. Soprintendenza 319.268). Nel 1714 il C inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] ’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di Pallavicino cui questi aveva dimorato. Fu seppellito di fronte all’altare maggiore. Successivamente, per ordine di Clemente XI, i suoi occhi, ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] docenti ebbe Giovanni Perrone per la teologia dogmatica e Giuseppe Dmowski e Giovanni Battista Pianciani per la filosofia. Nell da buttero.
Trasferitosi a Torino e in un clima di maggiore libertà (nel novembre 1861 il governo lo chiamò alla cattedra ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Carmelo Guerra che additava nel sistema feudale il maggiore ostacolo allo sviluppo del commercio siciliano, il C di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...