GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] studi con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, prese parte così scriveva a proposito del G., da lui incontrato sul lago Maggiore il 30 ag. 1906: "Lors des représentations italiennes de l'année ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] un successo così entusiastico - senza dubbio tra i maggiori dell'epoca - che nello stesso 1835 apparve sulle scene per tenore e bassi (1810).
Compositore teatrale fu anche il padre Giuseppe nato a Napoli verso la metà del sec. XVIII; di lui si ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Bologna, S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L marito (8 marzo 1727) e compagno d'arte per la maggior parte della di lei successiva carriera in Italia e in un' ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo 1711; Il sepolcro di Cristo Signor nostro, ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] al rapporto di Censorino dello anno grande di Metone.
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo musicale. fu la Tragedia senza titolo (rappresentata nel 1542) di messer Giuseppe Baroncini di Lucca, in Bologna 1546. La dedica a G. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] il L. si dedicò alla composizione di opere per le maggiori scene comiche, come il teatro dei Fiorentini, il Nuovo e mentre nel 1746 fu rappresentato a Napoli, nella chiesa di S. Giuseppe, l'Oratorio in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] di cantare più facile, più naturale e che nello stesso tempo maggiormente diletti" (Maione, p. 295 n.). Tra il 1756 e il festeggiamenti in occasione delle nozze dell'arciduca erede al trono Giuseppe con Isabella di Borbone Parma, partì alla volta di ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] fine del decennio licenziò anche il Transito di s. Giuseppe per S. Giuseppe a Pavia (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito scolpiti da Elia Vincenzo Buzzi da Viggiù e collocati sull'altare maggiore della basilica di S. Vittore a Varese il 4 nov. ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] melodramma, I promessi sposi (libretto di vari autori, fra cui Giuseppe Aglio, Cesare Stradivari, Carlo Ercole Colla, dal romanzo di Manzoni); al posto di maestro di cappella in S. Maria Maggiore a Bergamo: in un primo momento rifiutò, perché poco ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] dopo essersi dimesso dall’incarico di vicemaestro di cappella in S. Maria Maggiore a Roma. Stando alla Notice (1801, pp. 6 s.) di nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlio adottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...