GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] la propria formazione grazie all'aiuto fornitogli dal fratello maggiore Tommaso, che professava l'avvocatura. Poté in tal modo pp. 421-424; C. Gibin, Lettere di S. G. a Giuseppe Olivi (1791-1795), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] guerra mondiale, il D. fu consulente specialista del IX corpo d'armata e prestò quindi servizio con il grado di maggiore e poi di colonnello della Croce rossa italiana nell'ospedale allestito all'interno del Quirinale. La sua opera si prolungò anche ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] medico presso l'ospedale della Misericordia (l'odierno ospedale Maggiore) e in qualità di sanitario delle truppe del presidio 'opera, scritta in elegante latino e dedicata al protomedico Giuseppe Camuti, è divisa in capitoli nei quali sono esposte ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] e Felice, in seguito egli assunse stabilmente quello di Giuseppe Felice.
A Parma, ove il padre era stato destinato come aver praticato per breve tempo la chirurgia presso l'ospedale Maggiore di Parma, nel 1898 accettò il posto di assistente ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] la maggiore gravità delle malattie curate nel primo ospedale, e riteneva determinante il maggior Firenze il 6 giugno 1791.
Con il C. non è da confondere il Giuseppe Cavallini, medico condotto di Verola Alghise alla fine del sec. XVIII, cultore di ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] ; gli interventi più arditi, fino a pochi anni prima ritenuti impraticabili, venivano eseguiti, con successo, con frequenza sempre maggiore. Notevoli furono quelli eseguiti dal C., che poté mettere a frutto le solide basi teoriche e pratiche sulle ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] dal G. in lingua castigliana, lo compensò con una consistente quantità di diamanti richiamando così su di lui con maggiore forza l'attenzione generale. Il 20 nov. 1692, su raccomandazione della stessa regina, l'imperatore Leopoldo lo ascrisse tra ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] 550; L. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, Bologna 1940, pp. 189, 217; A. Simili, I primari medici dello Spedale Maggiore di Bologna, in Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna 1960, pp. 222-226; A. Hirsch, Biograph. Lexikon der ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...