Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] o inferiore al 14% del numero totale dei linfociti circolanti). Questi criteri di revisione vennero adottati per individui di età maggiore o eguale a 13 anni. In particolare, nell'inquadrare la nuova definizione di caso i CDC proposero uno schema che ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] ; la possibilità di aumenti momentanei dell'energia è dovuta all'agitazione termica. Più alta è la temperatura e maggiori sono gli aumenti possibili. È necessario che la temperatura diminuisca lentamente perché si verifichino gli assestamenti che ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...]
Lo squilibrio biologico riguarda vari aspetti del ciclo cellulare che si estrinseca, tra l'altro, in una maggiore suscettibilità al danno causato dalle radiazioni ionizzanti. Sono state dimostrate frequenti rotture cromosomiche, alterazioni dei geni ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] Hodgkin. − È una malattia neoplastica maligna del sistema linfoide che può comparire in qualsiasi età, anche se vi sono due picchi di maggiore incidenza, tra i 15÷25 anni e oltre i 60 anni. La sua eziologia è ancora sconosciuta.
In genere la malattia ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] apprezzabili, ma è inevitabilmente votata alla morte; i mutamenti più sensibili si producono nelle cellule che esplicano una maggiore somma di lavoro e soltanto ad età inoltrata.
Si è cercato di rintracciare se il decadimento delle proprietà ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] la tecnica microscopica). Ma durante il secolo XX, per opera specialmente di H. Braus in Germania, l'anatomia fu maggiormente rivolta all'interpretazione della forma; a questo programma, il quale del resto rappresenta l'applicazione all'anatomia dell ...
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TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî [...] dei vaccinati molto meno a lungo che le agglutinine H. La titolazione delle agglutinine O permette quindi di stabilire con maggiore sicurezza la diagnosi di tifo, evitando le cause di errore dovute a sieroreazioni di Widal positive in via aspecifica ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] si prodigò a favore dei colpiti dal colera, che contrasse egli stesso. Negli ultimi anni della sua vita, ritiratosi a vita privata, si dedicò all'apicoltura.
La sua prima ricerca fu rivolta alla conoscenza ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] Haller secondo cui i moti dell'iride sarebbero causati da un maggiore o minore afflusso di umori. Poiché, secondo il F., lo al cavaliere Lorgna, Firenze 1786; Articolo di lettera all'ab. Giuseppe Mangili, in Giornale fisico-medico, IV (1972), pp. 116 ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] insieme frequentavano i corsi di un grande biologo, Giuseppe Levi, studioso della crescita cellulare, in particolare nel quale avrei potuto sperare […]. Questa nomina è per me di maggiore piacere del premio Nobel perché viene dal mio paese». Negli ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...