COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] certa consistenza. Gli originali vennero consegnati dal nipote Giuseppe Cominelli al padre Giovanni Bongiuochi, che ne virtù conveniente il silenzio o la lode; Il male fecondo di maggior bene; Che la donna dovrebbe essere letterata; Amor abbonda più ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] di "avere con soverchio studio raccontato le glorie di una umile popolazione". Per contro aveva il conforto dell'approvazione di Giuseppe Montani che sull'Antologia (XXV [1827], 74, p. 118) dichiarava: "Di quanti finora scrissero di Sulli non so che ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] ha quindi alcun fondamento storico la notizia tramandata da Giuseppe Scaligero che lo disse "Noricuni patria". Appena uscito una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu certamente l'edizione delle Vite dei ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] , per la morte del letterato Giuseppe Antinori, nel 1839, stampato nella raccolta In morte di Giuseppe Antinori, perugino. Prose e versi del barone Pompeo Danzetta di Perugia capitano aiutante maggiore nelle legioni romane caduto nella battaglia di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] suo interesse alla poesia, cui si dedicherà con sempre maggiore disposizione, trovando nella "ragunanza" bresciana di Durante Duranti nobile e ricca famiglia, da cui ebbe due figli, Giuseppe e Paolo, che lasciarono ricordo come scrittori e uomini di ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] del 1850, un famoso Arlecchino. Dei fratelli, Giuseppe fu tra i filodrammatici locali un ottimo attore scritta, e per numero di recite e traduzioni -, aveva avuto maggiore fortuna.
Ai risultati delle sue appassionate ricerche, dispersi in riviste e ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] , che aveva in Alessandro Pegolotti il maggiore animatore. L'attività dell'Accademia era limitata 1731 come segretario del conte di Spilimbergo, primo ministro di Giuseppe Gonzaga, succeduto nel ducato al fratello Antonio. Il ministro aveva ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] lasciando con il marito i figli nati dalla loro unione: Giuseppe, cavaliere gerosolimitano, Michele, poi succeduto al padre nei a corte, ove la suocera era l’influente cameriera maggiore della regina. Nello stesso anno, mentre erano espletati da ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, artificiosi e stentati, privi di qualsiasi originalità.
Di molto maggiore importanza fu una grossa opera in due volumi dal ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] Cicognini, autori dei versi e della prosa d'occasione, in volgare e in lingua latina, pubblicati come premessa alla sua opera maggiore. È possibile che il M. si sia trasferito a Firenze in virtù dell'ampia gamma di possibilità che questa città poteva ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...