Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] della Schelda; ma le riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe II incontrarono l’opposizione del clero e dei la riforma istituzionale che prevederebbe, tra le altre cose, una maggiore autonomia per le regioni federali in materia di fisco e sanità ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, poi raggiunto dalla sua famiglia, e ») per divulgare il nuovo credo.) M. Mendelssohn è il maggior esponente della sua epoca, il 18° sec., sebbene le sue ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico- dal 976 al 1077. Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ecc.). Nella seconda metà del 19° sec. si inizia a concedere maggiore spazio alla fantasia, come mostrano i numerosi libri per l’i. di Tommaso (distinto dal Vangelo di Tommaso gnostico), il Libro della natività di Maria, Storia di Giuseppe falegname. ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] Luigi Sforza, Francesco Gonzaga, Guidobaldo del Monte, Giuseppe Maria della Rovere) e diplomatica. Mortagli nel 1520 se ne addolorò profondissimamente; morì poco dopo. La sua opera maggiore e più fortunata è il Cortegiano, di larga risonanza europea e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] del 20° secolo dalla generazione dei Cahiers vaudois. Tra gli autori maggiori vanno ricordati Ph. Jaccottet (n. 1925: À la lumière inglese. Letteratura africana di espressione inglese
di Giuseppe Castorina
La fioritura di scritti africani in lingua ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di kmq. 7,062. Le isole un tempo erano in numero molto maggiore, perché con l'andare del tempo molti canali furono interrati: oggi decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ), le opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e di A. Sokurov, ossia di alcuni fra i maggiori registi degli ultimi anni, che, con altri (per es. E. Klimov, K. Muratova, L. Šepitko), vennero ''perseguitati'', ridotti al silenzio e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] onore. Si sa che un ricco chierico, Dateo (arciprete della Chiesa Maggiore), fondò un ospizio per raccogliere i bambini esposti: si sa dell' dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] l'utilizzazione su larga scala dei giacimenti di carbone del Natal, e un terzo dallo Zaire e dalla Zambia. Coinvolti in maggiore o minore misura nelle attività minerarie sono quasi tutti i paesi, ma alcuni di essi hanno imperniato la propria economia ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...