PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] cui P. si mostra più distaccato nel giudizio moralistico, e dopo Atti impuri (1959), romanzo in cui si rileva una maggiore compattezza dell'ordito narrativo, P. pubblica Il padrone (1964), in cui la misura allegorica e fiabesca della sua prima fase ...
Leggi Tutto
WIVALLIUS, Lars
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato, pare, a Wivalla presso Örebro, nel 1605. È, accanto a Lucidor, il più vivo poeta del barocco svedese, di cui interpretò - nell'epoca della crescente [...] chi sente dipendere dall'effetto delle proprie parole la propria vita. Fino a Bellmann la poesia svedese non conobbe accenti di maggiore immediatezza.
Bibl.: H. Schück, Lars W., hans liv och dikter, voll. 2, Stoccolma 1892-95 (il 2° volume contiene l ...
Leggi Tutto
WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] F. Koldewey, Halle 1883) e passò gli ultimi anni della vita come prevosto di Abterode. Nel 1548 pubblicò la sua opera maggiore Esopus, una raccolta di favole e facezie, imitate per lo più molto liberamente da Esopo e altri autori e contenenti vivaci ...
Leggi Tutto
VIOLA, Cesare Giulio
Scrittore, nato a Taranto il 26 novembre 1886. Nella guerra mondiale fu ufficiale di fanteria e pilota aviatore. Iniziò la sua vita letteraria con un libro di versi, L'altro volto [...] capo della Nuova Antologia e critico drammatico. La sua maggiore notorietà è di commediografo: il suo primo lavoro di teatro cui hanno seguito: L'ombra (tre atti, in collaborazione con Giuseppe Antonelli, 1914); Il cuore in due (tre atti, 1926); ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] realtà. Per questa via egli giungerà a quella che è la sua maggior prova, il risultato ultimo della sua arte, gli Endecasillabi. in la questione nei suoi retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un raffronto tra Orazio ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di Maugeri: gli aveva fatto sposare, dapprima, la propria sorella maggiore; dopo la morte di questa, una giovane, Maria Greco. ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , il 16 giugno 1607, informa l'arcivescovo d'Urbino Giuseppe Ferreri che il servita «possede tutto questo senato et è all'oligarchia, ma in modo tanto segreto e latente che la maggior parte dei senatori non se ne avveggono». Sono come tante «statue ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nelle sue emendazioni e integrazioni.
A giudizio del Barbi, invece, giovò maggiormente «l'opera modesta ma più assennata» di studiosi come Karl Witte, Giuseppe Todeschini, Giovanni Galvani e Pietro Fanfani, impegnati nel riesame delle edizioni, o ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Plinio il Vecchio, le Antiquitates Iudaicae di Flavio Giuseppe, le Noctes Atticae di Aulo Gellio, ma .
308 Un’idea che sarà sviluppata anche in l.C. 11-18, accentuando tuttavia maggiormente il ruolo del Logos.
309 Cfr. Eus., l.C. praef., 5.
310 Cfr ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] p. XII) "per i nostri padri, o per i fratelli maggiori […] lo sport era una cosa da matti […] il caro popolo romano letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...