Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] termine l’Assedio di Firenze, uno dei suoi romanzi storici di maggiore successo. A questo periodo della sua vita risale anche La Leopoldo II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto ...
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La rinuncia di Benedetto XVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] e non credenti di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti e Giuseppe Vacca, nel quale i 4 studiosi di formazione marxista auspicano una maggiore condivisione dell’insegnamento della Chiesa cattolica sulla insopprimibile dignità della vita umana ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , di arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita politica. Tra la fine del 3° sec. di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] ("Le vergini", 1639), sul martirio di s. Orsola; Joseph in Dothan ("Giuseppe a Dothan", 1640), il più significativo di una trilogia biblica su Giuseppe; De Leeuwendalers ("Gli abitanti di Leeuwendaal", 1647), dramma pastorale ispirato all'Aminta ...
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PIERRO, Albino
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta dialettale, nato a Tursi (Matera) il 19 novembre 1916, P. ha in realtà iniziato la sua attività poetica pubblicando diverse raccolte in lingua: Liriche [...] folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto della maggiore aderenza e profondità del dialetto. Il vero centro della poesia pierriana, che spesso persegue un linguaggio teso tra ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] . Fu per anni (1827-1832) redattore della maggiore rivista ungherese (Tudományos Gyüjtemény); fu membro dell'Accademia delle scienze sin dalla sua fondazione (1830) e coi suoi due compagni, Giuseppe Bajza e Francesco Toldy, regnò da sovrano nella ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] scuole, associazioni politico-culturali, biblioteche; pubblicò poesie, opuscoli; diresse pubblicazioni periodiche, giornali: la stessa maggiore lotta politica del tempo si svolse sostanzialmente sotto forma di polemica fra il Konstitutionnelle del ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] incorporate in narrazioni per altri versi tradizionali. L'impressione che se ne trae è in generale quella di una maggiore maturità formale, anche se talvolta si ha l'impressione della forzatura e dell'eccesso di elaborazione linguistico-strutturale ...
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McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] da conflitti sulla natura e la qualità dei rapporti umani; e The pornographer (1979), che mostra attenzione maggiore ai problemi di sperimentazione stilistica e definisce con precisione spietata l'indeterminatezza morale e i conflitti d'identità del ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] prima su Ragionamenti e Opinione e poi su Avanti!, Officina e Comunità.
Del 1956 sono le note di viaggio di Asia maggiore e del 1957 i saggi raccolti in Dieci inverni (1947-1957). Contributi ad un discorso socialista; mentre nel 1959 (19692) pubblica ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...