DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] espulsione da Roma, scegliendolo come proprio confessore e consigliere. In seguito appoggiò apertamente i maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea Serrao che aiutò a divenire vescovo di ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] di spicco del governo borbonico (poi ministro di Giustizia di Giuseppe Bonaparte).
A Napoli il giovane J. fu ospite per più nel 1843.
Nel febbraio 1844 lo J. pubblicò l'opera maggiore, il Cenno storico sull'antichissima città di Ruvo nella Peucezia ( ...
Leggi Tutto
La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] a rischio la legittimità costituzionale del provvedimento, il quale, non risultando modificabile a seguito del raggiungimento della maggiore età e dell'indipendenza economica da parte dei figli, si tradurrebbe in una sostanziale espropriazione del ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] applicativo, induttivo e deduttivo insieme, dei principi finora meditati, trovano robusta e poderosa sintesi nella sua opera maggiore (La genesi e l'evoluzione del diritto civile secondo le risultanze delle scienze antropologiche e storico-sociali ...
Leggi Tutto
Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] istituzionali e giuridici più sensibili alle domande di solidarietà, convivenza e tutela della dignità umana, con un maggiore protagonismo di formazioni sociali intermedie e collettività locali.
SOMMARIO 1. La ricognizione 2. La focalizzazione 2 ...
Leggi Tutto
Adozione coparentale (stepchild adoption)
Giuseppe Buffone
)
Nel linguaggio comune contemporaneo l’espressione stepchild adoption è indicata per qualificare l’adozione del figlio di un soggetto (che [...] parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi, purché la mancanza di assistenza non sia dovuta a causa di forza maggiore di carattere transitorio. La norma testé citata (art. 7) ha riguardo ai casi “ordinari” di adozione ed esclude, di norma ...
Leggi Tutto
Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] una serie di ragioni. La prima è legata a una esigenza, evidentemente indotta da un quadro normativo lacunoso, di una maggiore uniformità di trattamento in un ambito impositivo omogeneo. La seconda, più specifica, è connessa alla validità, sul piano ...
Leggi Tutto
CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Boll. stor. piacentino, V (1910), 2, pp. 71-82; su Giuseppe Taverna giansenista,ibid., VII (1912), 6, pp. 241-44; Per la fascista (Pisa 1943; collaborarono: S. Panunzio, G. Perticone, G. Maggiore, il C., C. Mortati, R. Lucifredi, V. Crisafulli, F. ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] (e in formato ridotto nel 1848), dimostra un maggior interesse per la disciplina del codice, ma non lascia 1890, pp. 166-168; L. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida. Regno di Carlo Alberto (1848-49), Torino 1896, pp. 86-92, 109 ...
Leggi Tutto
Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Giuseppe Di Genio
Il tema della legge elettorale in questione, riconducibile non solo nel novero, classico e scontato, della [...] ventennio fascista, (l. 18.11.1923,
n. 2444) che prevedeva una soglia bassa ma comunque esistente per l’attribuzione del premio di maggioranza (25%), alla cd. “legge truffa” del 1953 (l. 31.3.1953, n. 148), che attribuiva un bonus del 65% dei seggi ...
Leggi Tutto
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...