Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] sarebbe detto pubblico dell’economia), il diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò, insieme a Giuseppe Capograssi, il maggiore dei «processualisti onorari») e quello tributario. In quest’ultimo campo i suoi studi ebbero largo seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Morì a Roma il 21 maggio 1986 norme non per il carattere strutturale rappresentato da una maggiore generalità dei principi rispetto alle altre norme, ma per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] . L’elenco delle edizioni e delle traduzioni evidenzia come il maggior numero di esse apparve nel 18° e 19° sec., i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach, in Baviera, in corrispondenza con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] In seguito all’invasione di Comacchio a opera dell’imperatore Giuseppe I (1708), Muratori intraprese un sistematico vaglio di giudicare se le leggi stesse sieno rette o se altre maggiormente convenissero (p. 35).
Tale scienza veniva individuata nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ; nel 1905 si trasferì a Parma, dove sostituì Giuseppe Chiovenda nell’insegnamento di procedura civile e dove conseguì realizzare una più efficace giustizia in materia fallimentare e una maggiore tutela dei creditori (l. 10 luglio 1930 nr. 995 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] 8 tt., 1855-63) curato da Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja, si concretizza con l’uscita a stampa secolo e mezzo dalla loro redazione sono tornate di maggiore attualità e interesse. Riportate in vita, si potrebbe dire ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , Emma Gambicorti (nata a Siena il 28 febbr. 1907, figlia di Giuseppe e di Nella Sapori); dal matrimonio nacquero due figli, Massimo (nato il principali termini, lasciando agli studenti un maggiore autonomo spazio ricostruttivo.
Nel periodo 10 marzo ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] si rifugiò in Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo . Dopo aver rinunziato in favore del fratello minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] del settore pubblico. Egli sostenne la necessità dell'adeguamento dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese atto che un ciclo del loro sviluppo era concluso e che gli ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Margherita Osti (sua alunna al liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il e di considerare il saggio alla pari degli scritti vichiani dei maggiori interpreti (B. Donati, M. Fubini) e superiore alla ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...