HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] ) provenienti da ogni direzione nell'Universo. Hack seguì tutte le maggiori scoperte di quegli anni e seppe raccontarle anche ai non esperti paranormale (CICAP). Nel 1994 ricevette la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica e nel 1995 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] fratello di Agnese (con cui, secondo Giuseppe Coniglio che riassume in merito un'opinione il partito antimilanese, rappresentato da Firenze e Bologna, e, in misura sempre maggiore nella pianura Padana, da Venezia. Il decennio che corre tra il 1392 e ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , Museo nazionale), già rifiutato, per le sue grandi dimensioni, da Giuseppe Verdi che lo aveva visto a Napoli (Santoro, p. 257). dedicò particolare attenzione alla tecnica del M., di sempre maggiore audacia cromatica e materica (Ozzola). Fra i primi ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] teatro della Pergola, dal 1740 al 1744. L'episodio, riferito dalla maggior parte delle biografie, secondo il quale il D. sarebbe stato assalito figlia del duca, Isabella, che andò poi sposa a Giuseppe d'Asburgo Lorena. A Parma egli compose ancora un' ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di Giuseppe Melchiorri, il C. viene eletto presidente del Museo Capitolino, dopo L. H. Lebas (Notre-Dame-de-Lorette, ispirata a S. Maria Maggiore) e di J. J. Hittorf (St.-Vincent-de-Paul, sistema basilicale), ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] di Torino e Genova; a Roma si adoperò intorno ad un erbario locale e ad una collezione di piante alpine, per la maggior parte assai rare, raccolte da lui stesso, già in età avanzata, sullo Stelvio. Descrisse decine di nuovi generi e centinaia di ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] ritratti di collezione privata veneziana, raffiguranti il famoso incisore Giuseppe Wagner e la Moglie (Gatto, 1972). Con questi figlia di Luca.
Delle sorelle della C., Angela, la maggiore, si dedicò anch'essa al disegno e alla miniatura, oltre ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] della Serenissima: altro non gli interessava, e le sue preoccupazioni maggiori erano per la famiglia. Lo si desume dal testamento del opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] . però non fu mai, a quanto pare, troppo convinta. Quando nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti della cultura e della politica italiana sui meriti e l'utilità della setta, egli negò l'una e gli altri, e ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] rimasto vedovo fin dal 1734 si risposò nel 1741 con Maria Giuseppa Pinelli dei duchi di Tocco, che gli portò una dote di si spense a Vienna.
Tra gli scritti da lui lasciati, maggiore rilievo hanno certamente le sue Memorie, rimaste finora inedite ( ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...