Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] di una data forma consentono la verifica della maggiore o minore adeguatezza delle scelte onomastiche rispetto al si chiami Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] , lungi dal risolversi in processo di semplificazione rappresenta, invece, la figurazione retorica della complessità e della maggiore vocazione narrativa. È proprio la retorica dell’assenza della parola, ad esempio, che può rendere comprensibile ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] lettera del 16 ottobre 1870, Verdi sollecita Ghislanzoni ad una maggiore libertà formale: «s’Ella attaccasse addirittura nel principio un del Risorgimento Italiano. Comitato di Milano - Associazione “Giuseppe Bovara” Lecco, 1995 (d’ora in poi: L ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] occupato larga parte dell’Europa, sfruttando con sempre maggiore metodo i territori conquistati, sicché uno storico della popoli; ne è un esempio il senso che dà al termine Giuseppe Mazzini. «Mazzini […] ricorre a una sorta di ipotesi poligenica ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] del francese Camille Jordan (1838–1922) e dell’italiano Giuseppe Peano (1858–1932), senza dimenticare, in geometria, le anche le congetture di Goldbach – quella forte (‘ogni numero pari maggiore di 2 è rappresentabile come somma di due numeri primi’ ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] nelle Istruzioni a un emissario, componimento satirico in quindici ottave di Giuseppe Giusti del 1847 («Là, fate il pazzo, fate il Rodomonte facevano morire gli infermi per prendere dal Comune una maggior mercede», p. 417). Di “rodomontismi” e altre ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] proposito di personaggi chiave della nostra storia moderna come Giuseppe e Anita Garibaldi o, in modi inevitabilmente più problematici delle scienze e delle tecniche che si incontra il maggior numero di dedicazioni soprattutto in forma di sintagma. L ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] sulla carta non si scrive più nulla o quasi. Una mole sempre maggiore di documentazione digitale è custodita (se non è stata cancellata o non succederà in un prossimo futuro? Risponde Giuseppe Antonelli, presidente del Centro Manoscritti e ordinario ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] ], cit. a p. 150). In questa prospettiva alla poesia petrarchesca corrisponde il polo dell’arte, con una maggiore insofferenza verso il petrarchismo. Più complessa la dialettica sul versante delle prescrizioni grammaticali, per le quali il purismo ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] 3) «Pitois, sempre allegro. Buongiorno a tutti... buongiorno, Giuseppe, buongiorno Luciana, buongiorno, Sergente...» (Il tiglio incavato, può affermare che il saluto pleonastico ha riscosso maggiore successo in anni recenti, forse grazie all’euforia ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, nel gennaio 1900 si immatricolò nella...
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati Uniti, dove per diciotto anni il padre...