MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] e i due fecero a gara per addossarsi la maggior parte della responsabilità. I capi di imputazione erano ’oro al valor militare, Roma 1945; S. Morosini, Mio fratello don Giuseppe, nel X anniversario del sacrificio, Roma 1954 (2a ed., Ferentino 2001); ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] destinata alla diffusione clandestina in Italia, e operò per una maggiore unità fra le correnti antifasciste, sforzi che portarono al linea del ritorno in fabbrica fu fatta propria da Giuseppe Di Vittorio e Novella fu scelto per dirigere la ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] , maritata Santinelli. Sono noti i nomi di altre due sorelle: Cornelia, maggiore di Vittoria, e Caterina, nata il 22 giugno 1678; non si sa il S. Giovanni Grisostomo, Giunia nell’Orazio di Giuseppe Felice Tosi e Angelica nel Carlo il grande di ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] romano Domenico Caroti si occupò della raggiera dell’altare maggiore, e con Bartolomeo Boninsegni, marmista di corte. per qualche mese. Tornato a Firenze, dipinse un Transito di s. Giuseppe per la certosa di Calci, dove però non giunse mai: è forse ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] culturali e politiche. Nel 1921 si recò a Mosca, dove intervistò i maggiori esponenti sovietici, da Lenin a Trockij, da Zinov'ev a Bucharin. alla politica del leader della socialdemocrazia italiana, Giuseppe Saragat.
Una particolare cura il D. dedicò ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] Roma, curò la realizzazione del nuovo coro e dell’altare maggiore della chiesa di S. Maria dell’Anima. Nel 1749 vennero P. P. per il giardino di Palazzo Colonna nei disegni di Giuseppe Piermarini, in Architetti e ingegneri a confronto, III, L’immagine ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] in cui dichiarava la propria fedeltà alla parlata di Strada maggiore, in quanto il dialetto non era «brott, nuious, trivial partita... in mare (1892), che parafrasava quella medievale di Giuseppe Giacosa, con l’anziano che assiste dalla riva al flirt ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] a Monticelli d'Ongina, nella chiesa di S. Lorenzo, Giuseppe venduto dai fratelli e I gioielli trovati nel sacco di Beniamino Luca, vol. 146).
Dei figli, Giovanni Battista, il maggiore, secondo il Soprani "haveva più inclinatione ad historiare con ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] statue dei Ss. Pietro e Paolo, poste ai lati dell'altare maggiore (ibid., pp. 210-217).
Il 22 apr. 1795, colpito da a Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia di ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Manacorda, Vittore Branca, Walter Binni, Aldo Borlenghi, Giuseppe Dessì) sancì la prima notorietà dell’esordiente. Tra . Da questa drammatica esperienza, nacque il romanzo che diede maggiore notorietà allo scrittore, Il mondo è una prigione.
Scritto ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...