SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] dipinse, nei primi anni del secolo, l’Assunta per l’altare maggiore, in loco fino alla metà del secolo, quando venne ritirata dalla per Il miracolo della mula, trasposto su tela dal figlio Giuseppe.
Il terzo decennio si chiuse con un gran dipinto a ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] (il F. ne divenne consigliere delegato, presidente Giuseppe Marchesano) con seicento operai che lavoravano con dieci contrasse drasticamente i mercati e i crediti. Furono allora le aziende maggiori a farne le spese, in primis dunque la SNIA e la ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] alla Compagnia di S. Anna dei Luganesi a Torino. Nel 1769 Giuseppe Antonio Maria, in collaborazione con il cognato quadraturista Francesco Massalli, decorò la cappella dell’ospedale Maggiore, già chiesa di S. Pietro Martire, a Vercelli, opera andata ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] T.S. Lee (1874), di George Ponsonby Crawford, del maggiore F.I. Rickard e della signora Collard Drake (1875), mostra di belle arti, Bergamo 1911, p. 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., 188, ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] destinati ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa dell quadri cattolici, mentre Gedda, che ne fu il maggior ispiratore, li concepiva come strumenti politici, che dovevano ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...]
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici (duomo 1822, a 2 tastiere), Tai di Cadore, Trieste (S. Maria Maggiore 1807, non più esistente), Venezia: S. Cassiano (a 2 tastiere), S ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] ).
Nel 1755, di nuovo a Napoli, terminò la pala con L’opera di misericordia del vestire gli ignudi per l’altar maggiore di S. Giuseppe dei Nudi, oggi dispersa.
Con la morte del padre, nel 1761, iniziò per il M. un periodo di difficoltà economiche che ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] settentrionale si intensificò e si definì con maggiore chiarezza il suo impegno antifascista, che G. Sabatini, I-II, Roma 2011.
Fonti e Bibl.: F. Fornero, Giuseppe Saragat, Venezia 2003, ad ind.; I costituenti ferraresi: Ilio Bosi, Vincenzo Cavallari ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] 1803),aiutato anche dal nunzio apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del B. ha permesso in ogni modo di impostare con maggiore approssimazione il problema del suo linguaggio pittorico, delle sue ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] tempo suo, a oppugnare la nascita del cosiddetto "liceo moderno" e lo studio delle lingue straniere, volle maggiore l'impegno e più adeguato il salario degli insegnanti secondari, pur deprecandone l'irreggimentazione sindacale, da tenace avversario ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...