SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] 1579 e il 1580 Sogari portò a termine anche l’altare maggiore di S. Michele a Reggio, completamente demolito nel Settecento (Artioli la venerata statua in legno dell’Assunta (opera di Giuseppe Cibelli di inizi Cinquecento), decorato da «doe statoe di ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] fu creato il Regno di Etruria, venne nominato maggiordomo maggiore della regina Maria Luigia di Borbone-Parma. Nel 1802 di Bologna non accettò di farne parte e fu sostituito da Giuseppe Galletti; in un primo tempo, anche il C. aveva rinunciato ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] dal Farnese a far parte dell’équipe incaricata di decorare la sala maggiore del palazzo del Giardino, la residenza dei duchi di Parma, di molti attori: la citata Sacra Famiglia con s. Giuseppe al tavolo di falegname (Napoli, Palazzo Reale), la Sacra ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . 326 n. 6).
Membro dell'Accademia di Brera, della Clementina di Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi realizzò all'esterno le statue di Curoto ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] .). In questo ambiente Nomellini strinse amicizia anche con Giuseppe Pellizza da Volpedo, suo compagno di studi in Accademia in Europa» (P. N., 1985, p. 14).
Tra le prove maggiori di questa stagione fu anche la Diana del lavoro (coll. privata, ripr. ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] del D. costituiscono un corpus di vastissime dimensioni, forse il maggiore dei pittori veneti del '700. Il fondo più cospicuo altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...]
Il 24 luglio 1579 gareggiò per il nuovo altare maggiore del Santo contro Girolamo Campagna, Cesare Franco e Alessandro Tiberio Deciani, del Museo civico di Udine, fu pubblicato da Giuseppe Fiocco (1934) come preparatorio di quello sul monumento, ma ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] Lattuada (Genova, Carlo Felice), Notturno romantico di Riccardo Pick-Mangiagalli (Palermo, Massimo), La monacella della fontana di Giuseppe Mulè (Bologna, Comunale), nel 1940 Cleopatra di Armando La Rosa Parodi (Parma, Regio); a titoli dell’età ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] più di sessant’anni – «che la morte di mio padre sia stato il maggior dolore che io abbia mai provato» (p. 193). Rientrato in Italia, nel anni di Daniel Halévy sia gli scritti politici di Giuseppe Rensi.
L’attività di pubblicista si fece ancora più ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] base del censo, sistema che avrebbe stimolato ciascuno a una maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema del 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella di ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...