Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ebbe nell’Italia del 18° sec., e della quale Scipione Maffei è certamente il nome più rappresentativo. La sua opera più apportavano documentazioni consistenti e di prima mano – come era per Giuseppe De Leva con la sua Storia documentata di Carlo V ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , sono editi parzialmente in E. Müntz-P. Fabre, pp. 269 s. e poi integralmente in M. Bertòla). Fonti e Bibl.: R. Maffei Volaterranus, Commentariorum urbanorum libri XXXVIII, Romae 1506, cc. 315 s.; P. Giovio, Elogia, Venetiis 1596, cc. 16v s.; I.Ph ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] donazione di Costantino e l’indagine con la quale Scipione Maffei prova la falsità della tradizione, all’epoca accettata anche dal senz’altro più ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio Beloch, che ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 257-64, 273
E. Pontieri, Per la storia del S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] comunque, in ogni parte del mondo, si stringevano legami molto più stretti di un tempo (Sepulveda e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e Garcilaso de la Vega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, Herrera e Bernal, Horn e Solis, Ricci e Mendoza: e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della politica estera dell’Italia liberale. Per fare qualche nome oltre ai già citati: Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano e Carlo Alberto Maffei di Boglio, altre due espressioni della diplomazia della Destra storica; un «quasi ministro» come ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] amico di C., père Joseph (il cappuccino padre Giuseppe du Tremblay, autore della Turciade e fondatore di sacco di Mantova…, Venetia 1669, pp. 140-215 passim, 255, 257;S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 948 ss.; V. Siri, Delle ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Giulio Spini, i due fratelli Giulini, i Porro, Giuseppe Sirtori ed alcuni altri. Anima del gruppo e 1940), 1-2, pp. 15, 17, 36 s.; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1943, pp. 166, 193, 196-200, 209; Ediz. naz. degli scritti di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, Scipione Maffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena in modo determinante tanto il viaggio in Italia di Giuseppe II, con le impressioni riportate da Milano dal giovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova ’ e illuministica (il matematico Simone Stratico, l’astronomo Giuseppe Toaldo) facevano capo al più diffuso periodico veneto e ...
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