BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] : ricordi,Firenze 1887; Arte e amori: profili lombardi,Milano 1888; 1 racconti della sera,ibid. 1894; Il salotto della contessa Maffei e la società milanese, 1834-86,ibid. 1895 (molte ediz.); Figure e figurine del secolo che muore,ibid. 1899 (varie ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] del palazzo di Rastatt, commissionati dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden a Giuseppe Rolli, che portò con sé i collaboratori di S. Paolo (Crespi; De Maffei); nel 1709, i riquadri delle pareti della sala di palazzo Marescotti Brazzetti, il ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato, ecc.) carattere di rappresentazione. Merito riconosciuto a Z. è quello di aver compiuto il ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] divenute il nucleo di quella famosa raccolta dovuta a Scipione Maffei, prima del suo genere in Europa, sorta fra Padova, vi stampò la bella edizione del De bello Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa pubblicò ...
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MANFREDI, Muzio
Giulio Dolci
Letterato cesenate, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu alla corte di Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla; nel 1591 era a Nancy, segretario di Dorotea di Lorena, [...] che gli diede fama e fu anche ristampata dal Maffei nel Teatro italiano (1723). Seguace dello Speroni e B. Guarini, in Guariniana, Pesaro 1888; A. Bertolotto, M. M. e Giuseppe Passi letterati in relaz. col duca di Mantova, in Il Buonarroti, s. 3ª, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ritornò alla sua comprensione antica, massime con Francesco Maffei (morto nel 1660) e con Sebastiano Mazzoni, sebbene s'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del portale ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ritornò a Torino e lasciò in Sicilia come viceré il conte Annibale Maffei (5 settembre 1714). Ciò ferì l'animo dei Siciliani, ma si agitava e cominciava l'emigrazione giacobina: il medico Giuseppe Dessaix e altri savoiardi fuggirono a Parigi e vi ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dei primi tre libri dell'Iliade di Scipione Maffei, quanto a discussioni teoretiche. In pieno periodo illuministico più recente dell'Iliade; conosce e adopera il passo di Flavio Giuseppe, come lo conosce e adopra l'Aubignac; risolve in simbolo anch ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] physiques et la fusion du verre, Parigi 1933; C. A. Maffei, Industria del vetro, Milano 1930; C. Rovini, Il vetro, che deriva forse dall'imitazione dei vetri di Boemia (lavori di Giuseppe Briati, morto nel 1772); lampadarî e specchi, anche incisi, ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] per opera di un Italiano. Nel 1713 Scipione Maffei aveva la ventura di ritrovare, in un ripostiglio tipo librario. Eccezionalmente fu anche usata per codici, come il Flavio Giuseppe ambrosiano (papiro, sec. VI-VII), il S. Massimo di Torino ...
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