. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] Carlo e Antonio Fea e Ennio Quirino Visconti; tra gli ultimi, Giuseppe Cugnoni. Il catalogo di tutta la biblioteca fu stampato dal celebre orientalista Stefano Evodio Assemani (Roma 1764).
Nel maggio 1918 la Chigiana fu acquistata dal governo ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] noto orientalista Simone Assemani.
Alla fine, Accademia, è ancor valido il vecchio Luigi Zenoni, Per la storia della cultura IV, 1 del VI, 1 del VII). Totale: 83 allievi. Terza classe: don Giuseppe Rossi, con 14 allievi (2 del II, 3 del III, 3 del V, 5 ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] due letterati su undici effettivi, l’orientalista Assemani ed il bibliotecario ed ex rettore Francesconi), 50; Marco Padoa, Letteratura, pp. 51-74; Luigi Conton, Archeologia, pp. 75-88; Giuseppe Occioni-Bonaffons, Storia, pp. 89-118; Antonio ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] dei manoscritti orientali curati dall'Assemani), ripresa solo al tempo di che mai palese la titubanza di Luigi XV nella lotta, B. indirizzò 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] figurano Ireneo Affò, Simone Assemani, Pasquale Amati, Angelo quell'anno l'A. dedicò a don Luigi Gonzaga (Venezia 1745 - Vienna 1819), protettore . si fecero più frequenti: nel 1790, morto Giuseppe II, gli venne impedito di pronunziare un elogio ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] egli era protettore. Ma, in tale occasione, si alienò le simpatie di Luigi XV, che si riconciliò con lui, per iniziativa di Benedetto XIV, soltanto 52). Sotto il suo nome l'editore GiuseppeAssemani pubblicò il testo greco e la secentesca ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] portato in Francia direttamente da Luigi IX. Il codice, che monastero di Abu Makar: Joseph Simon Assemani, che era stato inviato dal Vaticano dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , dopo l'acquisto della raccolta Assemani (numismatica antica e medievale, 1768 di glittica, per le quali Luigi Valadier (1726-1785), creato nel tardi, del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] dell’Accademia degli Agiati da parte di Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), il cui 1822), conobbe illustri docenti, come Simone Assemani, Tommaso Tommasoni, Cesare Baldinotti (già a Rosmini vi furono l’abate Luigi Polidori, il matematico Gabrio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Accademia di scienze, lettere ed arti (P. Arduino, S. Assemani, L.M. Caldani, G. Marsili, B. Mariani, G grazie all'intervento "dell'umano Secretario Giuseppe Gradenigo" (Spada, p. 73 Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da Porto e da me fatta ...
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