BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] . Molto stimato dal granduca Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni funebri in San Lorenzo per le esequie della granduchessa Marianna Carolina. Nel 1842 partecipò al restauro ...
Leggi Tutto
BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e Lorenzo De Ferrari, tendenti a comporre i modi dei padri su indirizzi appunto romani e maratteschi.
Bibl.: R. Soprani, Le ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] oggetto di varie interpretazioni (la Vergine e s. Giuseppe appartengono per nascita al mondo del Vecchio Testamento, che più premevano al papa: la Biblioteca e Sagrestia nuova in S. Lorenzo.
Nel 1533 M. chiamava G. A. Montorsoli a finire la statua ...
Leggi Tutto
Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] scrisse una nuova opera, Così fan tutte, anche questa su libretto di Lorenzo Da Ponte, che fu rappresentata nel gennaio 1790. Morto in quel periodo Giuseppe II, il nuovo imperatore Leopoldo II non mostrò per la musica l'interesse del suo predecessore ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in guisa d’uom che dorma», che seguendo il consiglio di Lorenzo di Pierfrancesco Medici l’artista fece vendere al cardinal Raffaele Riario a un gruppo piramidale comprendente il Bambino Gesù e san Giuseppe. Mentre è evidente che il Bambino, robusto e ...
Leggi Tutto
Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] primo piano. Nel 1831 M. Torlonia gli commissionò un Interno di S. Lorenzo fuori le Mura. Per A. Torlonia, nel 1835 D. affrescò una del 1825, Preghiera all’interno del Colosseo, Festa di San Giuseppe al Foro di Nerva del 1832 (Th. Museum) e Lavandaie ...
Leggi Tutto
Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] parte absidale realizzata nel 1717), di S. Francesco in S. Lorenzo (1700-1705), del Rosario in S. Domenico (1710 circa - della Sicilia (Messina, Alcamo, ecc.), fecero parte il fratello Giuseppe (1653-1718) e il figlio Procopio (1677 circa -1755). ...
Leggi Tutto
Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] autonoma a Como, Pavia e Milano. La famiglia ha dato poi altri artefici di valore (Carlo fratello di Gaetano e Giuseppe e i suoi figlio e nipote Gaetano e Antonio), quantunque minori dei precedenti, che svolsero la loro attività soprattutto a Torino ...
Leggi Tutto
Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] e del palazzo vescovile) e, negli anni 1943-51, in chiese di Milano (San Giuseppe in Oratorio) e dell’hinterland (Cusago, Corbetta, San Lorenzo Parabiago, Mantegazza, Bareggio e soprattutto gli affreschi della parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] delle principali vedute e pitture, 1717). Dei suoi figli, Lorenzo (Venezia 1704 - Dresda 1779) fu incisore, Carlo eseguì decorazioni in varî palazzi; sposò (1781) A. Kauffmann; Giuseppe Carlo (Venezia 1721 - ivi 1805), pittore e incisore, allievo di ...
Leggi Tutto
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...