Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] solo di fronte agli avversarî nel caso di fallimento delle trattative, si adoperò a procacciarsi gli aiuti dei proprî alleati Lorenzo de' Medici e Ludovico il Moro. Il 26 settembre 1485, mentre a Miglionico i congiurati fingevano di riconciliarsi con ...
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Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] di Cirene nei Dialoghi di Platone, in Miscellanea di studî della R. Accademia Scientifico-Letteraria, Milano 1912; G. B. Lorenzo Colosio, Aristippo di Cirene, Torino 1925, ecc. Da vedere anche, nella parte che riguarda Aristippo e i Cirenaici, le ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] 25 gennaio 1444 quando pattuisce di lavorare per tre anni con Lorenzo e Vittorio Ghiberti alle porte del bel S. Giovanni. Nel di Sodoma, le Nozze di Giacobbe con Rebecca, le Storie di Giuseppe ebreo e quelle di Mosè, la Caduta di Gerico, l'Incontro ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] per i suoi commerci e laggiù morto. Tra i discendenti di lui figurano due cavalieri di Calatrava: Lorenzo ed Agostino. Agostino Giuseppe ereditò dalla madre Caterina di Diego Davila il titolo di conte di Montegil, che trasmise ai suoi successori ...
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Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...] sue prime prove sull'Eagle sotto Hugh Palisser, poi suo protettore. Comandante (master) quattro anni dopo, fu inviato sul S. Lorenzo per i lavori che vi compiva la marina inglese. Lord Colville lo volle sulla sua nave ammiraglia, il Northumberland. L ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] nella porta, nel portico e nella galleria esterna, e contiene varie tombe e una tavola del sec. XV. D'età romanica sono S. Lorenzo, con galleria esterna come S. Martino e S. Millán, restaurata nel 1900, e S. Clemente, a una sola navata. Più o meno ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] in cui alcune volte la composizione è variata dalla presenza di Giuseppe, dei pastori, o unita alla Natività. Altro intento, diverso da di Nicola e Giovanni Pisano. Con Giotto, Lorenzo Monaco, fra Angelico, Botticelli, Ghirlandaio, Leonardo, ...
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PIEMONTE (XXVII, p. 171)
Giuseppe Caraci
Estensione. - Il trattato di Parigi (10 febbraio 1947) ha imposto all'Italia la cessione di 670 kmq. di territorio piemontese nei settori del Piccolo S. Bernardo [...] la città più danneggiata del Piemonte, ad Alessandria sono state colpite l'abside e la Sacrestia della chiesa di S. Lorenzo, pregevole soprattutto per le sue decorazioni rococò, e, meno gravemente la settecentesca chiesa di S. Alessandro e quella ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] 1503) del quale è ben nota la cosiddetta strage di Senigallia, e l'altra non meno travagliata da guerre sanguinose con Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (1516-1519). Tornata alla Chiesa, seguì le sorti delle altre città marchigiane: invasione francese ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] (morto nel 1542), ne fu valido esecutore e il cappuccino Giuseppe Plantanida da Ferno di Gallarate (morto nel 1556), la propagò anzi Giulio Natalini (morto nel 1678) canonico di S. Lorenzo in Damaso, dettò la serie delle preghiere e pii esercizî ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...