FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'altro ramo in cui avvertiva divisa la sua radice. La sua opzione per la patria degli avi sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei desiderio di quiete" lo spinsero a lasciare la Lombardia: partì da Milano l'11 o il 12 ag ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro la sua "base ascetica" e la sua radicata abitudine alla "allegoria". Ma tutto ciò cit., pp. 547-76; per il mondo angloamericano, cfr.: A. Lombardo, D. Shakespeare e la letteratura inglese, in F. D. - Un ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] : un interesse di radice indubbiamente romantica (Pasquali intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, classe di un'idea la relazione di una visita di Giuseppe Agnello al C. nonagenario, nel Corriere di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] lo si estenda a Venezia, e alla Lombardia, e con curiosità anche più articolate, sempre in ragione d'un ben radicato costume, e i cui arricchimenti e nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] esempio, Manzoni e Mazzini, fu, in radice, sempre e soltanto «classica».
Il problema del tempo: i quattro volumi di Giuseppe Micali. Restano essi, però, che l'Austria importò ed impose nel Lombardo-Veneto, favorirono una tal quale circolazione di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] anni poi di intenso lavoro, in Lombardia così come nella Venezia, ed ecco monti frumentari, additava la radice di tutti i mali de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, Atteggiamenti del pensiero italiano nei ducati di Parma e Piacenza ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] e tutto proteso all'azione politica, Giuseppe Mazzini. E se si pensa che modo di essere romantici, diverso dal modo lombardo, e diverso non nelle premesse, ma nei gli insegnamenti morali. Invece era fortemente radicato in lui il culto dei martiri del ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] tocca le radici del problema , pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. artisti da teatro, Milano 1944; M. Morini, Epigoni del romanticismo lombardo: A. G. nella vita e nell'arte, in La Martinella ...
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