VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] s'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del Sadero, Le più belle canzoni d'Italia, Milano 1895; E. Levi, Fiorita di canti tradizionali del popolo italiano, Firenze 1895; A. ...
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GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] commerciante, fu tra i più ardenti partigiani della ribellione contro Roma, ma si oppose ai metodi di Flavio Giuseppe, che, inviato governatore in Galilea, si serviva di elementi estremisti, che attentavano alla proprietà privata. Si mise quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] apportavano documentazioni consistenti e di prima mano – come era per Giuseppe De Leva con la sua Storia documentata di Carlo V in Gaetano De Sanctis, Ernesto Buonaiuti, Lionello Venturi, Giorgio Levi Della Vida).
Per una nuova storia: l’influenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida e di Ernesto Buonaiuti, ma forse la figura grande interesse è la sua assidua collaborazione a «Primato» di Giuseppe Bottai, dal 1940 al 1943) e, insieme a Chabod, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , cfr. Il filo e le tracce, 2006) e Giovanni Levi (n. 1939), tra le seconde la collana Microstorie di Einaudi New York 1999, pp. 230-35.
G. De Rosa, Papa Roncalli e Giuseppe De Luca fra erudizione e pietà, «Archivio italiano per la storia della pietà ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 1993, pp. 1-23.
112 Sul mosaico della Megalopsychia, cfr. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, I, pp. 323-345. In ebraiche, ben difficilmente un personaggio abbiente come Giuseppe d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una tomba ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sua connessione a quello della Sacra Famiglia e di s. Giuseppe, che comportavano forti riferimenti a valori ideologici e sociali studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per i quali ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio anni prima occupato un altro allievo di De Sanctis, M.A. Levi, La campagna di Costantino nell’Italia settentrionale, in Bollettino storico-bibliografico ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] causa del buon diritto; fa che la nazione francese si levi infine dal riposo in cui la trattengono i suoi capi e il Deismo puro, ch’è la mia religione», in Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, V, Imola 1909, p. 216.
70 G. Mazzini, Dal papa ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. Levi, Il professore. Romano Prodi: dall’Iri all’Ulivo, un «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...