TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] 1931 (trattazione esauriente del dialetto A; per il dialetto B abbiamo, per ora, studi parziali di A. Meillet e S. Lévi, in Journal Asiatique, 1911, e in Mémoires de la Société de Linguistique, 1912-15). - E. Sieg-W. Siegling, Tocharische Sprachreste ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503)
Giuseppe BRUNI
Tullio Guido LEVI
ELASTICA Produzione e commercio della gomma greggia (p. 506). - Nel 1932, persistendo il regime di libertà assoluta di produzione e di [...] vendita, si toccò il limite di prezzo più basso verificato nella storia della gomma; infatti nel giugno 1932 tale prezzo arrivò al minimo assoluto di denari 1,69 per libbra, mentre per l'anno si ebbe la ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] situata nella parte centrale della penisola, a un'altezza media di 600-900 m., e delimitata a N. dal deserto an-Nefūd, ad O. dal Ḥigiāz e dal ‛Asīr, a E. dalla zona pianeggiante e desertica detta al-Aḥsā' ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] occupava il posto di primo direttore, vacante per il ritiro di H. Levi. La sua fama di direttore d'orchestra sempre più si estende insieme con l'incursione nel campo del balletto (La leggenda di Giuseppe, 1914, e Schlagobers, 1924) è più fortunata. ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] 1); si tace dei dolori della circoncisione, di cui astutamente profittò Levi (Gen., XXXIV, 14-25), che immobilizzavano i Sichemiti; infine che sarebbe stata istituita a commemorare la morte di Giuseppe (XXXIV, 19), nel che si potrebbe vedere una ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...]
Se
è il quadrato del differenziale dell'arco nella metrica che vige sulla Vn, e se (v. determinanti)
il problema si risolve ponendo (Levi-Civita, loc. cit., p. 183)
una volta noto il valore dV dell'elemento di V, il valore di V si deduce mediante il ...
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MALACHIA
Giuseppe Ricciotti
. Titolo dell'ultimo libro dei Profeti minori quindi presumibilmente del suo autore. Poiché in ebraico Mal'ākhī significa "il mio messo [angelo]" (ma, se qui è nome proprio, [...] 1) che nomina i postesilici Aggeo e Zaccaria, né in Flavio Giuseppe. Tuttavia il Siracida nell'Elogio dei Padri (Ecclesiastico, XLIX, 10 [ il Codice sacerdotale, il quale subordina i figli di Levi ai figli di Aronne: da ciò i suddetti critici ...
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MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVIGiuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] furono chiamati in parte i discendenti dei primitivi abitanti cacciati definitivamente in esilio dagli Spartani dopo i loro sfortunati tentativi di ritorno durante la guerra del Peloponneso, in parte gli ...
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MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale di Venezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] d'insigni bibliotecarî, dall'abate Iacopo Morelli a Giuseppe Valentinelli. Nel sec. XIX sono da ricordare l (e particolarmente la sezione Bibliografia marciana, a cura di G. Levi); G. Lorenzetti, La Libreria Sansoviniana di Venezia, in Accademie e ...
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ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] sulle scene per brevi tratti, nella compagnia del figlio Giuseppe o in quella di Albertina Bianchini.
Morì a Venezia sua attività.
Bibl.: E. Zago, Mezzo secolo d'arte, Bologna 1927; C. Levi, E. Z., Milano 1923; C. Monticelli, La vita artistica di E. ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...