VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei coniugi Padova Levi (1922) o la cappella Coen (1926-1928) costituirono Romano, lo storico dell’arte Lionello Venturi e il filosofo pugliese Giuseppe Lanza del Vasto. Sotto la guida di quest’ultimo, Viterbo ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze- maggiori maestri del Novecento (per esempio, L. Salvatorelli e G. Levi Della Vida, L. Venturi, G. Pasquali e P. P. ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] sapere extra-linguistico. È di questo tipo la relazione tra Levi e Cristo si è fermato a Eboli nella quarta di . [3]Gli altri stavano fermi e guardavano nei loro piatti, [3]Jeff-Giuseppe con le mani giunte come [1]sua madre, [3]Nina con uno sguardo ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] delle cui strutture discusse molto vivacemente con Giuseppe Faravelli (Joseph), ponendo sotto accusa Sul pensatore e sull'uomo (nelle pagine di Levi e di Tagliacozzo con ricordi e testimonianze,) cfr. ancora: Al. Levi, E. C., in Riv. di filosofia, ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] 3) Era scesa la notte, e ci accingemmo a partire (Carlo Levi, Le parole sono pietre, Torino, Einaudi, 1955, p. 55) per qualche istante, prima di prendere a ruotare la testa e a sorridere (Giuseppe Genna, Catrame, Milano, Mondadori, 1999, p. 49)
(15) ‘ ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] L′vov, Pavlova prese contatti con l’impresario Giuseppe Paradossi, che faceva parte di un consorzio che (poi in Id., Scritti di critica teatrale, Torino 1974, p. 583); C. Levi, Chiacchierando di teatro con T. P., in Nuovo della sera, 30 gennaio 1924; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] menzione il matematico e astronomo Yisra’el ben Moshe ha-Levi; Salomon Dubno, che ha collaborato con Meldelssohn insieme a ’introdurre delle riforme prendendo a modello la legislazione di Giuseppe II in Austria. Nel 1789, Andrzej Zamojski sottopone ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] ricerca: tra essi i più brillanti furono Fano (1892), Levi (1896), Alberto Tanturri (1899), Severi (1900), Giovanni fondi: Fondo Segre, Università degli studi di Torino, Biblioteca Giuseppe Peano del Dipartimento di matematica, cfr. http://www. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p. 92; P. Levi, Il secondo Rinascim., I, Roma 1884, pp. 270 55-, 433; G. De ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] tutto il gruppo venne arrestato. L'A., rinchiuso nelle carceri Nuove e quindi trasferito a Roma, fu accusato, insieme con C. Levi e C. Pavese, di aver "esplicato una subdola azione di fiancheggiamento del movimento di "Giustizia e Libertà"" e di aver ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...