GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Panorama. Qui nel 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. LaMasa e dalle sue squadre di "picciotti" nella Palermo ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] dell’Opera Bevilacqua LaMasa (dove fu presente in altre nove edizioni tra il 1924 e il 1934). Dopo la partecipazione alla Biennale alla galleria del Milione di Milano nel 1931, recensita da Giuseppe Marchiori. Il critico di Lendinara, che fu amico e ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] organizzata nel 1923 dall’Opera Bevilacqua LaMasa, queste opere rivelano la lenta maturazione dello spirito assorto di intimismo (Bambina con le trecce, 1948, Verona, coll. Giuseppe Nardi). Tale visione trova riferimento puntuale nella ricerca di ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] intorno gli amici, più cari. Nel 1928 espose alla I Mostra veneta dell'artigianato a Treviso e alla XIX mostra Opera Bevilacqua LaMasa a Ca' Pesaro a Venezia; nello stesso anno presentò Lia alla XVI Biennale di Venezia.
Collaborò in quel periodo a ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] Mostra d’arte moderna della Sardegna (Opera Bevilacqua LaMasa; nel 1950 a Roma, Galleria nazionale d’arte moderna): la linea critica della mostra tendeva a comparare la civiltà nuragica, documentata dagli esili bronzetti, all’arte contemporanea ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] . Allievo di Bruno Saetti, in novembre espose i disegni realizzati alla Scuola libera del nudo presso l’Opera Bevilacqua LaMasa: era la sua prima personale.
Con l’assegnazione del secondo premio al concorso di pittura e mosaico a Spilimbergo e il ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] custode di palazzo Pesaro, proprietà della famiglia Bevilacqua LaMasa, attualmente sede del Museo di arte contemporanea. alla scena, se non altro per spettacoli in famiglia: Giuseppe, Anna, Silvia, Elettra (attrice professionista), e Carola, madre ...
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SPRINGOLO, Agostino detto Nino
Vittorio Pajusco
‒ Nacque a Treviso il 1° marzo 1886, figlio di Davide, agiato commerciante di tessuti, e di Giovanna Comisso; fu cugino dello scrittore Giovanni Comisso.
Dopo [...] a Ca’ Pesaro a Venezia, all’interno dell’Opera Bevilacqua LaMasa. L’incontro fra Springolo e Rossi è da collocare all’ cui catalogo raccoglie testi di Luigi Menegazzi, Giuseppe Marchiori, Giuseppe Mazzotti, Paolo Rizzi, Luigina Bortolatto e Franco ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] un'avanguardia (catal.), a cura di L.M. Barbero - E. Crispolti, Vicenza 1997; Cent'anni di collettive (catal., Venezia, Fondazione Bevilacqua LaMasa), a cura di L.M. Barbero, Venezia 1999, pp. 32, 34, 40, 42, 47; S. Salvagnini, Il sistema delle arti ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] cospirazione il F. fu inviato a Treviso, dove affiancò il toscano A. Mordini e il siciliano G. LaMasa nel Consiglio militare che, incaricato di regolare l'afflusso e la dislocazione delle truppe nel Veneto, si attirò le critiche di N. Tommaseo per ...
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