FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] folclorici dei pannelli laterali. Nel 1949 il F. prese parte al premio Siena, alla mostra degli artisti sardi all'Opera Bevilacqua LaMasa di Venezia, alla Mostra degli incisori sardi che si tenne in varie città d'Europa e a Milano.
Nel 1952 sposò ...
Leggi Tutto
MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] accomunava, oltreché i titoli di principe di Pandolfina e di San Giuseppe, quelli di barone di Sant'Anna e di Arcodaci, e di commerciale dell’isola per la via delle Indie. L’iniziativa non ricevette il sostegno di G. La Farina, G. LaMasa e R. Pilo, ...
Leggi Tutto
MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] di vita lavorativa, traggono ispirazione dall'opera di Giuseppe Biasi - il più noto pittore sardo dell'epoca Pausania. Nel 1949 partecipò a una collettiva sarda presso l'Opera Bevilacqua LaMasa di Venezia; l'anno dopo si tenne a Roma, nei locali ...
Leggi Tutto
PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] , secondo GiuseppeLa Farina e Pasquale Calvi, dai quali fu criticato aspramente per la scelta disinvolta Londra 1851, pp. 45, 265 s., 268, 270 s.; G. LaMasa, Documenti illustrati della rivoluzione siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] 1922, 1924, 1932; oltre che nel 1930 alla Fondazione Bevilacqua LaMasa, nel 1935 alla Mostra dei quarant'anni della Biennale e a Apostoli, si conserva una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie d'oro e una ...
Leggi Tutto
CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] 1909 figurava con tre opere alle mostre Bevilacqua LaMasa a Ca’ Pesaro, a Venezia, celebri esposizioni allestita una grande mostra alla “Strozzina” di Firenze (presentazione di Giuseppe Raimondi); e fu quindi invitato nel 1967 con quattordici opere ...
Leggi Tutto
GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Giuseppe Romano, seguace del giobertismo e autore di un'opera su La scienza dell'uomo interiore e delle sue relazioni con la natura contatto con F. Maccagnone Di Blasi, principe di Granatelli, G. LaMasa, P. Bruno, F. Oglialoro, L. Somma e A. ...
Leggi Tutto
BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] del generale LaMasa (Verona 1870), pure di tono esaltatorio. Ritornato nel 1874 in Sicilia, ebbe la direzione del giornale nel 1905, visse il resto della sua vita presso il fratello Giuseppe nel podere "il Landro" a Lascari (Palermo), dove si spense ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] qui fin oltre Rās Banās i wādī si fanno anche più brevi e più semplici per la vicinanza dei monti alla costa; tra Rās Banās e il 22° N. citiamo il Wādī Qête e Arzawa (parti della Cilicia), da Maša (presso Elaeusa), Karkiśa (Coracesium), dalla Siria ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] māsa) veniva diviso in due quindicine (pakṣa): śuklapaksa, la metà chiara (śukla) o il periodo del crescer della luna: kṛṣṇapakṣa, la . 1247 del codice di diritto canonico, compresa la festa di S. Giuseppe (riconosciuta con legge 6 dicembre 1928, n. ...
Leggi Tutto