PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] interprovinciale fascista delle arti (XXVIII dell’Opera Bevilacqua LaMasa) nella sala Napoleonica del Palazzo reale di Venezia. nuovo delle arti, raccoltosi intorno alla personalità critica di Giuseppe Marchiori (Il Fronte Nuovo delle Arti, 1997). In ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] Birolli, Afro, Antonio Corpora, Ennio Morlotti, Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso e Giulio Turcato, con i quali espose alla Biennale incisione allestita al Museo dell’Opera Bevilacqua LaMasa di Venezia e ottenne la menzione d’onore al XII premio ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] .; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluz. italiani, Milano 1974, ad ind.; G.M. Varanini, Sulla pubblicazione "Della guerra insurrezionale" di G. LaMasa, in Rass. stor. del Risorg., LXII (1975), pp. 426 s., 434 s., 439, 442 ss., 446 s.; D. Marini, Un ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] monografia a lui dedicata, redatta da Diego Valeri e Giuseppe Marchiori per le edizioni L’Orto di Bologna. Nel Emblemi d’arte. Da Boccioni a Tancredi. Cent’anni della Fondazione Bevilacqua LaMasa, 1899-1999 (catal., Venezia), a cura di L.M. Barbero, ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] siciliana illustrati da G. LaMasa aggiunte e chiose, Torino 1850; La politica inglese e francese in Ferrari (La rivoluzione e l'unità d'Italia. Lettera a Giuseppe Ferrari, Italia 1851), del quale respinse altresì la prospettiva socialista ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] della vita intellettuale sassarese, tra i quali Giuseppe Biasi e Giuseppe Dessì. Verso la fine del 1942 il M. tenne una Venezia presso l'Opera Bevilacqua LaMasa, e alla sua riedizione dell'anno successivo presso la Galleria nazionale d'arte moderna ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] . Tra le frequentazioni fiorentine vi fu lo scultore Giuseppe Graziosi, professore di scultura all’Accademia di Brera, VI Biennale dell’incisione italiana contemporanea all’Opera Bevilacqua LaMasa di Venezia e l’altro alla IX Quadriennale nazionale ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] vetrate, realizzati rispettivamente da Antonio Passoni e Giuseppe Maffioli. Del lungo lavoro ideativo dell’artista personali; partecipò poi a tutti gli eventi dell’Opera Bevilacqua laMasa e alle Biennali veneziane fino al 1938. Rinunciò invece al ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] venne riproposta alla Biennale del 1914.
Nella collettiva BLM (Bevilacqua LaMasa) dell’autunno del 1913, Zecchin ebbe a disposizione una sala condivisa con i vetri di Giuseppe Barovier: oltre a presentare alcune opere significative, di ascendenza ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Panorama. Qui nel 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. LaMasa e dalle sue squadre di "picciotti" nella Palermo ...
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