LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] autori di storie della rivoluzione siciliana; dell'opera di LaFarina il L. tenne conto nell'Aggiunta ai Documenti inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen. GiuseppeLa Masa sulla quistione che lo riguarda… (Torino 1862).
Mentre ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] casa francese dalla quale avranno origine più di 20 tipi di vetture, mentre nell'ottobre del 1958 la Pinin Farina presentava la sua versione della Austin A40 della British Motor Corporation, inizio di un rapporto dagli esiti fortemente innovativi sul ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] aspetti eterogenei (Orti di Parigi, 1938, Verona, coll. O. Farina; Pescatori sulla Marna, cfr. Reynolds-Thorpe, 1967, figg. 14, 29). La fine della seconda guerra mondiale significò la definitiva consacrazione critica del F., il quale fu investito di ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] agostiniana e di un regalismo moderato (nel 1789 Giuseppe II lo nominò vescovo di Como e nel la S. Sede.
La nuova fase concordataria segnò una forte cesura nella storia della Chiesa veneta. Essa coincise con la fine dell'episcopato fariniano e con la ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] con il figlio, aveva costituito già dal 5 marzo 1876 la Società ceramica Farina e sotto questa sigla partecipò all'Esposizione di Filadelfia del 1876 come pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ritratto di Lodovico Caldesi ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] 1848 al 1° genn. 1935-XIII, Roma 1935, p. 102; La provincia di Salerno vista dalla Regia Società economica, II, Salerno 1935, 53, 77, 125 s.; M. De Santis, Mons. Fortunato Maria Farina vescovo di Troia e Foggia, I, Il sacerdote, Manfredonia 1978, p. ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] Nel 1860, resasi vacante la sede episcopale di Vicenza per la morte di mons. Giovanni Giuseppe Cappellari, il F. buona parte inediti, sono conservati a Vicenza presso l'Archivio dell'Istituto "Farina". S. Rumor, G. A. F. vescovo di Vicenza. Appunti ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] e un altro scolaro di suo fratello, per nome Pietro Francesco Farina, e dipinse una gran sala, ed alcune stanze al principe di gli affreschi con dieci Episodi della vita di S. Giuseppe nella sacrestia (La basilica di S. Paolo Maggiore, 1979, pp. 90 ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] di questa chiesa, dove ebbe collaboratore l'ornatista Pietro Farina, gli spettano quelli della cupola (Apoteosi di s. Paolo i riquadri murali della sacrestia (Storie della vita di s. Giuseppe).La cupola fu scoperta, come ricorda il Crespi (1769), suo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] subito a frequentare alla sera l'accademia del nudo al "Fontegheto de laFarina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 ( vede che da questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 ( ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...