La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che s'incontrano sul cammino della conoscenza. (ed. Pelizzi-Farina, I, p.11)
Nel XVIII sec., i lettori autore avesse operato una netta distinzione tra la filosofia e la scienza. È interessante osservare il modo 1971: Cosentino, Giuseppe, L'insegnamento ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] riconoscere la validità delle intuizioni – diversificate, e tra loro indipendenti – di Turcan e di Farina. 1,3.
15 Sulla storia del termine monarchia si veda l’introduzione di Giuseppe Scarpat a Q.S.F. Tertulliano, Adversus Praxean, Torino 1985, pp. ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] 1848 al 1° genn. 1935-XIII, Roma 1935, p. 102; La provincia di Salerno vista dalla Regia Società economica, II, Salerno 1935, 53, 77, 125 s.; M. De Santis, Mons. Fortunato Maria Farina vescovo di Troia e Foggia, I, Il sacerdote, Manfredonia 1978, p. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione del D. a un esercitò.
Deteriorandosi i rapporti tra Garibaldi e il rappresentante sardo LaFarina, che il 7 luglio fu poi arrestato e espulso dall' ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] la prima volta in Pakistan dopo molti anni, azzardava previsioni perfettamente in linea con il personaggio di Giuseppe Tomasi di un buon 8%, in gennaio la popolazione si ritrova a fare la fila per lafarina, il cui prezzo è praticamente raddoppiato ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] finanziatori per i progetti militari nel Meridione, mentre lo aveva spinto a stabilire contatti con G. Pallavicino e G. LaFarina, non aveva implicato una sua adesione alla linea di chi si faceva sostenitore convinto del Piemonte, verso i cui ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] sull'Inghilterra per un appoggio ai loro ideali separatistici. Altro elemento decisivo fu anche il favore trovato presso Cavour da G. LaFarina, dal quale il C. era separato da un'avversione profonda, un misto di gelosia e di rancore verso colui che ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] sua città natale ed eletto deputato il 29 marzo 1860, battendo il LaFarina. Alla Camera sedette all'estrema sinistra e vi prese la parola il 29 maggio 1860 per protestare contro la cessione alla Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai ...
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Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] liberali e patriottici, mantenendo contatti con gli esuli che erano fuggiti nel Regno di Sardegna. Assiduo corrispondente di LaFarina, nel 1857 fu tra i promotori di un comitato insurrezionale piacentino, poi trasformatosi in comitato della Società ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , benché dalla nutrita corrispondenza del G. con Giuseppe Fracassetti (Fondo Gennarelli; Fondo Fracassetti della Bibl. quali era stata richiesta la cooperazione risposero positivamente. Poi, la notizia che G. LaFarina si proponeva un'impresa ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...