Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] nella seconda metà del XIX secolo ad opera di Giuseppe Flechia, linguista piemontese, che avviò un filone di ricerca ), che si è chiamato Pino fino al 1863; Isola del Gran Sasso d’Italia (Teramo), Isola fino al 1863; Sant’Angelo di Piove di Sacco ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] è un sottotipo di virgola testuale che non si limita a isolare il tema-soggetto negli enunciati in cui è «dislocato in Mondadori, 2 voll., vol. 1º, pp. 1069-1656.
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Mortara Garavelli 2008, pp. ...
Leggi Tutto
Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] S. Maria di Bonarcado e la Carta de Logu. Nell’estremo settentrione isolano, si parlano a ovest il dialetto di Sassari (a Sassari, Porto poeti barbaricini, Peppino Mereu (1872-1901) e Antioco Giuseppe Casula, meglio noto come «Montanaru» (1878-1957) ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] abbiamo rilevato l’efficacia, ma lo accompagnava all’idea di un’Italia-isola, «paese il quale è così ben segregato da tutti gli altri, Storia e letteratura, 1998, pp. 291-319).
Fumagalli, Giuseppe (196810), Chi l’ha detto? Tesoro di citazioni italiane ...
Leggi Tutto
Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] elaborato sotto le direzioni successive di Matteo Bartoli, Giuseppe Vidossi, Benvenuto A. Terracini, Giuliano Bonfante, in cui la rappresentazione della situazione dialettale dell’isola risulta parzialmente viziata dal presupposto del suo ideatore ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] Pontebba e Tarvisio. Si tratta di un caso speciale tra le isole linguistiche, in quanto punto di incontro fra i tre grandi gruppi Statistiches Jahrbuch fur Südtirol, Bolzano, ASTAT.
Francescato, Giuseppe & Solari Francescato, Paola (1994), Timau ...
Leggi Tutto
Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] John Ronald Reuel Tolkien). Da questo insieme composito la studiosa isola il gruppo di «lingue utopiche», quelle descritte in opere certa importanza il latino sine flexione del matematico Giuseppe Peano (1858-1932), fondato esclusivamente su regole ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] gli Ottomani scacciarono l’Ordine da Rodi, Carlo V offrì le isole di Malta in feudo ai Cavalieri, che vi si stabilirono nel scriventi ciprioti del Quattrocento, Roma, Aracne.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione di ...
Leggi Tutto
L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] attraversate dai suoi affluenti. Verso nord e verso est quest’isola linguistica è in contatto rispettivamente con le parlate della Resia e e contatto, Udine, Società Filologica Friulana.
Francescato, Giuseppe & Ivašič, Marta (1978), La comunità ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dell’ambiente fiorentino, fra i quali Raffaello Lambruschini, Giuseppe Montanelli, Silvestro Centofanti e Gino Capponi, amico per e l’italiano, le tradizioni, il quadro culturale dell’isola, si veda Nesi (2004 e 2006).
Il romanzo costuisce ...
Leggi Tutto
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...