NIAGARA (A. T., 130-131)
Giuseppe Caraci
È il nome col quale gl'indigeni indicavano il tratto del S. Lorenzo (55 km.) compreso fra i laghi Erie e Ontario (e che adesso segna in questa zona il confine [...] River s'inizia piatta e svasata presso Buffalo per allargarsi ancora dove la corrente si divide nei due rami che circondano l'Isola Grande un km. a monte della cascata, però, le sponde si rinserrano e il fiume, dopo la confluenza del Chiappawa (da ...
Leggi Tutto
Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo alluda all'antico regno dei Sabei, che avrebbe [...] baia fu ceduto dal sultano di Raheita al prof. Giuseppe Sapeto il 15 novembre 1869: sulle prime l'acquisto la rada è illuminata da un faro della portata di 15 miglia, stabilito sull'isola di Fatmah, e da un secondo faro sul molo, della portata di 7 ...
Leggi Tutto
LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] terra e per mare, prepararono il Vespro Siciliano, e accompagnarono il ritorno dei re d'Aragona e difesero l'indipendenza dell'isola fino all'avvento di re Martino.
Galvano L., figlio di Manfredi II, già vicario imperiale in Toscana, alla morte dell ...
Leggi Tutto
Figlio di Arcomenide (o Arconide) siracusano, politico e storico. Compare nella vita pubblica dopo la presa di Agrigento da parte dei Cartaginesi (406 a. C.) come sostenitore di Dionisio. Quando questi [...] di Storia di Sicilia (Συκελικά), l'altra Storia di Dionisio (Περὶ Διονυσίου). La prima comprendeva sette libri e conteneva la storia dell'isola dall'età più remota al 406 a. C.; la seconda andava, in quattro libri, dal 406 alla morte del tiranno. Ma ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese, nato a Rennes il 29 aprile 1837, morto a Bruxelles il 30 settembre 1891. Avviatosi alla carriera militare, prese parte alla campagna d'Italia del 1859, e fu ferito a [...] generale rimanevano fedeli gli elementi più accesi, come il poeta Deroulède. Condannato in contumacia, il B. si rifugiò nell'isola di Jersey, rapidamente dimenticato da quelle masse popolari di cui era stato l'idolo per ben tre anni; afflitto per ...
Leggi Tutto
Canea o La Canea (gr. Χανιά, plurale) è capoluogo del nomós (provincia) più occidentale, e la seconda città per popolazione (27 mila ab. nel 1928; 25 mila nel 1900) dell'isola di Creta. Sorge nel fondo [...] l'uno e l'altro sono sbocco della fertile pianura che circonda La Canea e di tutta la parte occidentale dell'isola.
Monumenti. - Si riconosce tuttora, sopra una piccola altura, l'antico nucleo del castello veneziano, racchiuso da mura che in origine ...
Leggi Tutto
Grammatico, letterato e filosofo greco; secondo alcune fonti, sarebbe non di Abdera, ma di Teos. Visse negli ultimi tempi di Alessandro Magno e fu alla corte di Tolomeo di Lago, partecipando, a quanto [...] su quel popolo ignoto che egli colloca nell'isola di Elikoia di fronte alle coste celtiche nell' sono estratti i brani attribuiti a E. e inclusi nel Contro Apione di Giuseppe Flavio.
I frammenti in C. Müller, Fragm. Bist. Graec., Parigi 1870 ...
Leggi Tutto
Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] Litteratur, p. 599).
Michele, polemista antilatino del sec. XIV.
Giuseppe, eminente teologo bizantino del sec. XIV-XV. Nato circa il 1350 come predicatore dei greci ortodossi, dovette abbandonare l'isola per dissidî con il clero greco. Nel 1395 ...
Leggi Tutto
Isole del Mar Rosso formanti un arcipelago tra il 15°30′ e il 16°37′ lat. N., presso la costa africana, dalla quale è separato dal Canale di Massaua, che si divide nei due tronchi nord e sud. Si tratta [...] recenti sollevamenti della regione; a queste si collegano forse i terremoti non rari alle Dahlac. Esistono tracce di petrolio.
Delle isole, due sole hanno un'estensione alquanto notevole: Dahlac el-Chebir o Grande Dahlac (760 kmq.) e Norah (135 kmq ...
Leggi Tutto
GRAHAM, TERRA DI (A. T., 1-2-3)
Giuseppe Caraci
È la parte più nota, se non più cospicua, dell'Antartide occidentale (compresa nel Quadrante Americano o di Weddell). Il nome le fu imposto dal baleniere [...] più si procede verso il Polo. A occidente, in analogia con quel che si nota nella Patagonia, si stende un lungo festone di isole, formanti gli arcipelaghi di Palmer e di Biscoe: l'arco più elevato (in media 2000-2500 m.) e tormentato del rilievo (il ...
Leggi Tutto
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...