LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] violini sono riscontrabili gli influssi della scuola di Giuseppe (I) Guarneri, mentre per i primi von Lütgendorff, Die Geigen- und Lautenmacher vom Mittelalter bis zur Gegenwart, II, Frankfurt 1922, pp. 473 s.; H. Hamma, Meisterwerke italienischer ...
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DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] esecutori, interpreti e compositori che furono tutti suoi allievi.
Bibl.: G.B. Janelli, Dizionario biografico dei parmigiani illustri, App. II, Parma 1884, pp. 26 ss.; G. Dacci, Cenni storici e statistici intorno alla Reale Scuola di musica in Parma ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] quattro voci con violini ed organo... Opera seconda, in Venetia, Giuseppe Sala, 1715, Treni di Geremia, pubblicati a Venezia nel 1719 delle virtù morali alle immortali glorie della Sacra Maestà di Augusto II re di Polonia, a sei voci, si trova alla ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] ' teatrali spettacoli di tutto l'anno dalla primavera 1789a tutto il carnevale 1790, Milano s. d., I, pp. 149, 151; II, Dalla Primavera 1790 a tutto il carnevale 1791, pp. 150, 164; A. Ademollo, Una famiglia di comici italiani nel secolo decimottavo ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] 442, p. 258 n. 704; C. Cinelli, Memorie cronistoriche del Teatro di Pesaro (1637-1897), in La Cronaca musicale,Pesaro, II (1897), pp. 431 s.; U. Prota-Giurleo, Ricordi digiacomiani, Napoli 1956, p. 10; A. Hughes-Hughes, Catalogue of Manuscript music ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] stessa cappella fino al 1676, e in seguito da padre Giuseppe Grazia, vicemaestro dal 1676.
Il 14 genn. 1672 origini al 1800, E-K, Cuneo 1991, pp. 394 s.; Enc. della musicaRicordi, II, p. 254; The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 40; ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] il nome di Antonio, possa essere identificato con il Giuseppe Ferraro, allievo intorno al 1614 di Michele Malerba, che e Bibl.: P. Carrera, Memorie historiche della città di Catania, II, Catania 1641, pp. 368;A. Mongitore, Bibliotheca Sicula sive De ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] Larnar Weaver erano suoi zii i sopranisti e compositori Giuseppe e Francesco Maria Fede. Il F. si dedicò esclusivamente .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. S. Giacomo degli Spagnoli, N. II, 1137: Ricevute dei musici 1668-1710; Bibl. apost. Vaticana, Vat. ...
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Musicista (Faenza 1729 - Berlino 1802), allievo a Bologna di G. B. Martini; maestro presso la compagnia Mingotti, fu poi alla corte di Copenaghen, quindi al duomo di Milano, e finalmente in Russia, compositore [...] aulico di Caterina II e direttore del conservatorio di Ekaterinoslav. Scrisse soprattutto musica teatrale secondo lo stile dell'opera napoletana. Tra le opere più fortunate si ricordano il melodramma Giulio Sabino (1781) e l'opera comica Fra i due ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....