CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò Le Croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, I, p. 279; II, p. 66; Regesta Chartarum Italiae, a cura di R. Morozzodella Rocca - A. ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il 20 apr. 1863 sposò Irene Rubini, figlia di quel Giuseppe di cui il padre era stato socio nella ferriera di Dongo il Comasco dal Settecento al Novecento, a cura di S. Zaninelli, II, La lunga trasformazione tra due crisi (1814-1880), in Annali dell' ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia 1852, p. 248; Appendice, pp. 196-202; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] (De Benedetti, Napoli tra le due guerre, p. 790).
II piano per il momento non preoccupò gli amministratori, anche se esponeva e fu persuaso ad affidare la ristrutturazione delle MCM a Giuseppe Paratore, i cui legami, anche economici, col Borriello non ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani.
Il B. Codogno e il suo territ. nella cronaca e nella storia, Codogno 1898, II, p. 424, e D. Palazzina, Cenni stor. del R. Borgo ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] e ad essi corrispondono i pagamenti nel 1748 a F. Manassero per un cartone (ibid., II, p. 645), nel 1752 a M. Boys per un altro (ibid., I, p. in via Po. 1 primi lavoranti sono nel 1768 Carlo Giuseppe Pastoris e Nicolao Vaccarino (Schede Vesme, IV, p. ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] sanità, dedicato al duca di Salas, marchese Giuseppe Gioacchino di Montealegre.
Quando il volume fu 1869), pp. 3-20; T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori e ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] politico, legò i suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore delle figlie Caterina e Felice e doc. Per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 270 ss.; C. Lucchesini, Della storia letteraria ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] 'arte della seta di Lucca" del 1578-83, della "Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di . 98 (per Buonviso); H. Lapeyre, Simon Ruiz et les "asientos" de Philippe II, Paris 1953, pp. 22-24, 30; Id., Une famillede marchands: les Ruiz…, ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di 10.600 scudi, 250 dei quali per "un amico di Giuseppe Buonvisi". Oltre a questa "missa" gli eredi del B. ne 196; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....