Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] 1778), fagottista e oboista a Parma e a Torino. Figli di Giuseppe furono Antonio (Parma 1714 - Torino 1781), oboista a Parma, dal figlio Francesco (Dresda 1766 - ivi 1816), e da Girolamo II (Napoli 1750 circa - Parigi 1788), figlio di Gaetano, oboista ...
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Musicista (Copenaghen 1828 - ivi 1892), figlio di Giuseppe. Svolse attività di compositore, pianista, organista e insegnante. Fra le sue composizioni figurano due opere, Loreley (1859) e La fuga di Carlo [...] II (1861), lavori sacri, sinfonici e da camera. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , III: Le Alpi Trentine: vol. I, Provincia di Bolzano; vol. II, Prov. di Trento, Roma 1935 (nel vol. I anche dati generali su s'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] gli altri, F. Liszt ed il formidabile rivale di W.: Giuseppe Verdi - era compiuto con una rapidità (2 anni tra poema dei Nibelungi. Per un momento, W. aveva ceduto al desiderio di Luigi II, d'erigere un tale teatro a Monaco ora che Monaco non ne vuol ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] parte delle lingue neoindiane, passa a ch, cch o c (cfr. Ascoli, Studj, II, 321) mentre qui passa a è (kh): p. es., yaè "occhio", cfr. Per l'Ungheria, v. la citata grammatica dell'arciduca Giuseppe e la bibl. ivi citata; inoltre: Nagy-Idai Sztojka ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] lezioni per viola d'amore), ecc. Allo stesso periodo appartengono Giuseppe Tacchini (1670?-1727) e G. B. Bononcini (1672 Jean Duport si trasferì a Berlino (chiamato da Federico Guglielmo II), dove iniziò una scuola che divenne presto fiorentissima, il ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] s., 43 s., 49 s., 54-56, 58 s., 64 s., 84; A. A. Abert, P. C., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, Kassel-Basel II, 1952, coll. 989-996; XV, ibid. 1973, coll. 1416 ss.; N. Pirrotta, A. C., in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll.462-468; W. Osthoff ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] l'aria 'della gelosia' cantata da Ford nel II atto di Falstaff, uno stilema divenuto gradualmente familiare il sussidio. Verdi partì per Milano, prese alloggio in casa di Giuseppe Seletti, nipote di don Piero e professore di latino al Ginnasio ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore alla un’architettura tipografica (padiglione del libro alla II Triennale di Milano, 1927), Alberto Sartoris ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] . 1701, M. Silvani); Motetti sacri a voce sola con due violini, opera II, ibid. 1681, G. Monti (rist. ibid. 1691, P. M. Monti . Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....