IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] della Parrocchia di S. Fedele, Liber baptismatum, II (1646-1766) della soppressa parrocchia di S. Manzoni, la sua famiglia, i suoi amici, Milano 1885, I, p. 24; II, p. 36; P. Petrocchi, Dell'opera di Alessandro Manzoni, letterato e patriota, Milano ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Paravia aspirò a entrare in società con Monico e Giuseppe Bianchetti, anche se la sua condirezione non fu ibid., pp. 45-91; F. Semi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, F. Semi - V. Tacconi, Dalmazia: le figure più rappresentative della civiltà ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] dalla Storia delle rivoluzioni italiane di Giuseppe Ferrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i . Pancrazi, Ricordo di L. A. con Poesie e prose inedite, in Pègaso, II (1930), pp. 226-232; A. Cajumi, Introduzione a Cronache del Risorgimento e scritti ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] saggi e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata parrocchia, ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode a meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche, II, Bari 1924, p. 193).
Nel 1912usciva a Bologna ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Bibl.: B. Pento, A. B., in Letteratura italiana. I Contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1355-1369; L. Fava Guzzetta, A. B Consoli, A.B., in Letteratura italiana contemporanea, Roma1980, pp. 173-76; R. Luperini, IlNovecento, Torino 1981, II, pp. 470-73. ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] 69 (e, per la disputa col padre Branda, sotto il nome di questo, II 4, ibid. 1763, pp. 200 ss.; cfr. inoltre G. Boffito, di Qualche rilievo sono Quelle dei Carducci (L'Accademia dei Trasformati e Giuseppe Parini,in Opere,ediz. naz., XVI, pp. 53 ss., ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A cinque anni il licenza». Osservazioni sulla Guida armonica di G.O. P., in Polifonie, II (2002), pp. 205-227; S. Gmeinwieser, Aspekte sakraler Festmusik im ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] del 1453 (cfr. in particolare La caduta di Costantinopoli, I, Le testimonianze dei contemporanei, Verona 1976, pp. XCI-472, II, L’eco nel mondo, 1976, pp. 566; Ripercussioni della caduta di Costantinopoli: un esempio di interrelazioni culturali nel ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] ., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal . inediti per la storia del Risorg. a Brescia, Brescia 1959, fasc. I-II, pp. 5-14; C. Cattaneo, Opere, a cura di L. Ambrosoli, ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....