FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] letterati e accademici (Ippolito Maia, Alfonso Salvo, Giuseppe Galeano, Vincenzo Auria e tanti altri), che espressero lu vasai 'ntra 'na mascidda" (La fata galanti, Palermo 1759, c. II, str. 15).
In realtà attorno alla figura del F. si era creata una ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] di Lugano alla ricerca della sua stella polare, Giuseppe Mazzini. L’approdo in Ticino diede l’avvio a , Sezioni riunite, Emigrati, s. I, m. 51, f. P. P.; s. II, m. 32, f. Ferri Nicola; Archivio di Stato di Venezia, Presidenza di luogotenenza lombardo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] p. 34).
Fin dagli anni trascorsi all’Università Federico II di Napoli iniziò a scrivere sulla rivista IX maggio, , pp. 40-55; F. Rosi, Io lo chiamo cinematografo. Conversazione con Giuseppe Tornatore, Milano 2012, pp. 32-64; P. Tandoi, I Patroni de’ ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] . Richiamandosi alle posizioni già assunte da Giuseppe Mazzini, gli scrittori della rivista rivendicano la alla caduta del governo provvisorio e alla restaurazione di Leopoldo II. II. C., escluso dall'amnistia, fu arrestato e coinvolto, insieme ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] Gerusalemme liberata nell'edizione Genova 1590, che nel 1712 Giuseppe Lenzoni trascrisse e inviò a G. Baruffaldi. In lettere del Baruffaldi, le postille del M. furono pubblicate da Solerti (II, pp. 487-495), secondo il quale altro non erano che copie ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione e . V. L. e la sua "Corradiade", in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), pp. 225-236; Id., V. L. e l'epica virgiliana nel sec. ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] B. Romani, Roma 1949, pp. 174-179; U. Foscolo, Epistolario, I, II, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca , 51, 61, 63, 68; A. Libralon, Giuseppe Giulio Ceroni commilitone di Foscolo e poeta delle campagne napoleoniche ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] con cui strinse una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni, e il volume (Il Novecento: Milano 1987, rispett. I, pp. 543-581; II, pp. 433-712). Il capitolo su Svevo apparve anche a parte ( ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] . morì a Firenze il 24 nov. 1975.
I figli Giuseppe e Cecilia, dopo la morte del L., donarono i suoi in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani - M. Petrucciani, Roma 1980, II, pp. 495-501; M. Luzi, Per ricordo di L., in Id., Discorso ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , in Arch. stor. lomb., XIII (1886), pp. 849, 860 s.; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, pp. 69 n. 1, 91 s., 267 n. 4; G. Mancini, Vita di L. Valla, Firenze 1891, pp. 35, 48 s., 85, 232 ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....