CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] uomini i più ill., XII, Firenze 1775, pp. 167-172; G. G. De Rossi, Vita del cav. S.C., in Mem. per le Belle Arti, Roma 1786, II, pp. 81-88; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1873], a cura di F. Fiorentino, Napoli 1967, pp. 141, 318; E ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Descrizione... della provincia e diocesi cremonese, I, Cremona 1856, pp. 53, 126 s., 145, 219, 262 s., 293, 300 s., 352; II, ibid. 1858, p. 278; A. Caimi, Delle arti del disegno ... nelle provincie di Lombardia..., Milano 1862, pp. 61-64; G. Germani ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] dell’aria Va’ pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi. L’impianto teatrale di queste azioni , I (1968), 2, p. 11-14; C. Cintoli, Se sono cavalli sono K., ibid., II (1969), 2, pp. 37 s.; M. Volpi, “I Testimoni” al Teatro stabile di Torino, appunti ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Barberini, i quadraturisti bresciani Giuseppe Arighini e Giambattista Gattucci, non ha tenuto conto, si hanno in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140 ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dove dipinse gli affreschi con la Vita di s. Giuseppe nel chiostro (Rearick, 1958-59, p. 110, , B. F. and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-139; Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), a cura ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] .). Nello stesso anno creò un sodalizio professionale con l’ingegner Giuseppe Quaroni, con il quale prese parte al concorso per il pp. 62 s.).
Nel 1931, in occasione della II Esposizione italiana di architettura razionale allestita nei locali della ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] sin dal 1855. Fu quindi allievo di Giuseppe Bezzuoli, dal cui insegnamento di tipo accademico in Cultura figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 72, 97 s., 116 s.; Via Giulia, Roma 1971, adIndicem).
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860-1863). Una firma e la data agli affreschi del primo piano indicano che il ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] 1984, nn-314-331; A. Alabiso, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 135, 260-266; J. Stock, ibid., II, pp. 84-88; L. Salerno, La natura morta ital., 1560-1805, Roma 1984, ad Ind.; N. Spinosa, in Bernardo Cavallino (1616-1656 ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] arricchirsi con suggestioni raccolte da Giuseppe Salviati appena approdato a Padova. . Cosini sulla facciata del Monte di Pietà di Padova, in Rivista d'arte, s. 2, II (1930), pp. 485-495;W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....