ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] chiesa.
Poco è da ricordare per i tempi più recenti. Giuseppe Valadier ha restaurato la facciata del duomo; il teatro è stato dedizione a papa Niccolò V, opera dei mercorini. Nel 1460 Pio II, primo papa che dopo un secolo e mezzo mettesse piede in ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] 1958 e La Romagnola 1959) ha considerato senza infingimenti tre periodi del nostro recente passato; e fra i più giovani Giuseppe Patroni Griffi, autore di D'amore si muore (1958) e Anima nera (1960), e Guido Rocca, prematuramente scomparso, del quale ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] le cantorie; il coro cinquecentesco a minuti intagli di Giuseppe Belli e con numerosi quadri a tarsia di Gian di Bergamo, 1909, pp. 35-39; G. Locatelli, I Serassi, ibid., anno II, n. 1, 2, 3; C. Caversazzi, L'Archivio della cappella di S. Maria ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] a dottrine filosofiche, religiose, politiche, e in Giuseppe Flavio ha già un senso di "setta", sia eresia" che i Giudei usavano per il cristianesimo nascente. Nella II Pietro, II, 1, i teologi cattolici riscontrano già tutti gli elementi costitutivi ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] Luigi (1854), Raffaele (1857), Giuseppe (1859), Carolina (1860; morta a cinque anni), Ida (1862, morta a pochi mesi), un'altra Ida (1863 di un gruppo di nove liriche, pubbl. in Vita nuova, II, 10 agosto 1890. L'anno successivo apparve, a Livorno, la ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] con Giuseppe si avviano al paese loro: ma giunti a Betlemme vi nasce il divino infante (libro II). - Per la dimora in Francia: P. De Montera, in Études italiennes, n. s., II (1932), p. 133 segg. - Per lettere di ammiratori: id., in Miscell. Hauvette, ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] della stampa. Da parte dell'Ordine dei giornalisti si è auspicata più volte, in questi anni, una riforma radicale della normativa in tema di "direttore responsabile" (art. 3 l. 47/1948 e 57 c. p.), non ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] e buono a mangiarsi", e inoltre "l'albero della vita in mezzo al giardino, e l'albero della scienza del bene e del male" (II, 9). Iddio pertanto dette licenza all'Uomo di cibarsi dei frutti di ogni albero, salvo che di quello della scienza del bene e ...
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Dopo l'inevitabile parentesi della guerra mondiale, l'esplorazione dell'Artide è stata ripresa con accentuata intensità; vi hanno partecipato l'URSS, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada, la Francia, [...] di Lomonosov, individua un bacino allungato tra la Siberia, la Groenlandia settentrionale e gli arcipelaghi del Nord, di Francesco Giuseppe e dello Svalbard (bacino dell'Angara), entro il quale parecchie buche scendono sotto i 5000 m; e un più ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] 'architettura civile che ebbe grande sviluppo nel sec. XIII, quando la città, così forte da sostenere l'assalto di Federico II, ospitò lungamente i papi.
Il palazzo papale (1266) e l'attigua sua loggia (1267) mostrano al sommo gli originali caratteri ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....