Nato il 12 novembre 1882 a Polizzi Generosa (Palermo), addottorato con una tesi sulla Storia della critica romantica (1903; nuova ediz. Milano 1920), che lo rivelò critico acuto e buon temperamento di [...] B.; Risurrezioni (1922); Poesie (1923); La tragedia di Mayerling (1924).
Bibl.: A. Momigliano, Impressioni d'un lettore contemporaneo, Milano 1928; E. Palmieri, Interpretazioni del tempo, II, Borgese, Napoli 1928; G. Piovene, in Nuova Antol., 1930. ...
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Ebreo siciliano del sec. XV. Era stato scolaro nello studio di Padova, da dove, nel 1416, era venuto a Messina come rabbino. Fu molto stimato, oltre che dai suoi correligionarî, numerosissimi allora in [...] ossia giudice supremo degli Ebrei di Sicilia, succedendo al rabbino Giuseppe Abbonasia. Fu per consiglio del B. che il re La Lumia, Gli ebrei siciliani, in Storie Siciliane, 2ª ed., II, Palermo 1882; B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] subito dopo il lancio col nome BeppoSAX, a ricordo del fisico Giuseppe (detto Beppo) Occhialini. È il primo satellite che copre tutta le SN di tipo i e consistente con una SN di tipo ii. Rimane in ogni caso il problema che non è stata finora scoperta ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] capo gruppo (una per le GG. FF., una per le GG. II., una per le PP. II. e una per i Figli della Lupa), nel capoluogo all'ispettrice distinguevano dal "tiranno"; dittatore, come era stato Giuseppe Garibaldi. Ora, tutto questo, non poteva non ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] T. Temanza (S. Margherita), la fioritura neoclassica di Giuseppe Jappelli (1783-1852), che ne fu scolaro e aiuto G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1927, I, p. 156 segg.; II, p. 347; A. Bonardi, Le origini del comune di Padova, Padova 1893; V ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] i gesuiti; ma, stanco ben presto dell'insegnamento del padre Giuseppe Ricci da Lecce (1650-1712), che s'indugiava troppo sull ratione, De antiquissima e polemica col Giornale de' letterati; II (1936), Diritto universale; III (1931), Scienza nuova ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] II, II, p. 927; III, II, p. 864; sudafricana, repubblica, App. IV, III, p. 538)
La R.S. ha una popolazione di 40.284.633 abitanti (1994). Di questi 30.645.157 sono neri, 3.435.114 coloureds, 5.171.419 bianchi e 1.032.943 asiatici. La Repubblica, ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ma poco dopo, col Pietro Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E. Ottolenghi, Giuseppe Manfredi, ecc., ivi 1927; E. Nasalli Rocca, Il soggiorno della duchessa ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] , come il giovinetto che tiene la briglia parlando a Giuseppe; ma questi si volge, piuttosto che a rispondere, a -94; F. I. Mather, Giotto and the Stigmatization, in Art Studies, VIII, ii (1931), pp. 49-57; W. Suida, ibidem, LIX, 1931, pp. 188 ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] materiale genico in cui risiede il gene r II (riconoscibile fenotipicamente come mutazione r II, che dà un certo tipo di placche dovute mutazioni di ciascuno dei siti si presenta fenotipicamente come r II; ma, con l'analisi genetica più fine è ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...