Movimento culturale e politico dei popoli slavo-meridionali. Il termine ebbe la sua consacrazione con il proclama di L. Gaj apparso nel 1835 sul settimanale Danica horvatska, slavonska i dalmatinska («Stella [...] in Croazia, e che aveva trovato alimento nella reazione di tipo nazionalista alle riforme centralizzatrici dell’imperatore GiuseppeII e nell’esperienza unitaria delle Provincie illiriche (1809-14) in età napoleonica. Sviluppatosi inizialmente come ...
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Uomo politico (Stoccarda 1723 - Ludwigsburg 1798), figlio di Johann Jakob; dapprima al servizio dei principi di Assia-Darmstadt e di Assia-Cassel (fino al 1766), fu quindi amministratore della contea di [...] Falkenstein, per l'imperatore GiuseppeII, e ritornò poi (1772) al servizio degli Assia-Darmstadt per riformare le finanze del principato. Scrittore politico, sostenne una politica di riforme, e disegnò il programma di uno stato "secondo ragione", ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] col delfino (Luigi XVI). Divenuto questi re (1774), fu alla corte portavoce di Maria Teresa e poi di GiuseppeII; scoppiata la Rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G.-H. de Mirabeau alla corte). Richiamato ...
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Nome di battaglia del capo rivoluzionario romeno Vasile Nicola, detto Ursu (Albac, Transilvania, 1730 - Alba Iulia 1785). Contadino, si recò quattro volte a Vienna per presentare all'imperatore Giuseppe [...] II le rivendicazioni nazionali e sociali delle oppresse popolazioni romene di Tran silvania. Falliti questi interventi, insieme a Cloşca (Ion Oargă) e a Crişan (Marcu Giurgiu), si mise a capo della rivolta che scoppiò, all'inizio del novembre 1784, ...
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Famiglia di intagliatori di gemme. Antonio (Bressanone 1697 - Roma 1779), attivo a Roma dal 1743, imitò gemme antiche, ma trattò anche soggetti originali. Il figlio Giovanni (Napoli 1734 - Roma 1791), [...] : notevoli i cammei, per lo più di soggetto classico, ma anche i ritratti. Fu nominato incisore di gemme dell'imperatore GiuseppeII. Intagliatori furono anche Luigi (Roma 1773 - ivi 1854) e Giuseppe (Roma 1776 - ivi 1829), della stessa famiglia. ...
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Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I (1587 circa - 1649), maestro di cappella a Lucca, autore di musica ...
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Figlio (Moritzburg 1738 - Vienna 1822) del re Federico Augusto III di Polonia, sposò Cristina, figlia dell'imperatore Francesco e di Maria Teresa d'Austria, che gli portò in dote il ducato di Teschen. [...] Fu dal 1780 governatore generale dei Paesi Bassi austriaci, dove introdusse, per impulso di GiuseppeII, notevoli riforme. Sconfitto nel 1792 dai Francesi nella battaglia di Jemappes, prese parte alla guerra della prima coalizione (1794-95); si ...
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Cameralista (Mikulov, Moravia, 1733 - Vienna 1817), prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti. È ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del [...] tempo di GiuseppeII; promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura (Über die Abschaffung der Tortur, 1776), e il suo manuale, Grundsätze der Polizei, Handlung und Finanzwissenschaft (3 voll., 1765-67), fu ufficialmente adottato nelle ...
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Scultore (Unterfalpetan, Tirolo, 1746 - Vienna 1822), il più notevole scultore neoclassico viennese. Lavorò, sotto la direzione di J. Ch. W. Beyer, per la decorazione del parco del castello di Schönbrunn, [...] poi, a Roma, dal 1776 al 1781, fu influenzato dallo scultore A. Trippel e fu in contatto con I.-L. David, R. Mengs e A. Canova. Suo capolavoro è il monumento equestre di GiuseppeII (1790-1806), a Vienna. ...
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Uomo politico (Givet, Ardenne, 1753 - Mons 1838). Ostile al regime austriaco di GiuseppeII e per questo imprigionato, fu liberato dalla rivoluzione del Brabante del 1790 e divenne presidente del Congresso [...] nazionale, poi (1802-13) deputato al Corpo legislativo; dopo il 1815 fu membro degli Stati generali dei Paesi Bassi; nel 1830 caldeggiò la separazione del Belgio, e divenne deputato al Congresso nazionale ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...