INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] re, Maria Anna d'Austria, figlia del defunto imperatore Leopoldo I e sorella dell'imperatore Giuseppe I.
In previsione . Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, II, [Firenze] 1957, ad ind.; P. Giannone, Opere, a cura di S. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dopo il 1682, mentre Luigi XIV ritirava, d'accordo con il clero francese, la Dichiarazione Austria l'azione graduale di Maria Teresa cominciava a colpire antichi privilegi della Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio GiuseppeII ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] unificatori di Maria Teresa d’Austria (1777)50 e di e remoto. Studi di etica sociale in onore di Giuseppe Mattai, a cura di A. Autiero, Bologna nel testo di S. Pio X, in Chiesa e società nella II metà del XIX secolo in Piemonte, a cura di F.N. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gli ambasciatori d’Austria, Francia, liberté. La pensée catholique française entre modernisme et Vatican II (1914-1962), Paris 1998, p. 22.
44 .M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura di P. Vian ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e il vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che scrisse una fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell cfr. F.M. Stabile, Il clero palermitano, cit., vol. II, pp. 270-275.
76 Risposero 13 vescovi dello Stato pontificio e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] emanato dall'imperatore GiuseppeII nel 178110. l'appartenenza della città all'Austria fino alla Prima guerra mondiale, segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 56-65.
69 V. Vinay, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] grazie alle visite di Carlo IId’Angiò; sua figlia Beatrice, Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1973 Leopold in Klosterneuburg (monastero agostiniano, Austria, 1400 circa) è Elena stessa a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] mondo scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d'Holbach, Ch.-A. Helvétius, Vienna. Il motivo immediato fu presentare a GiuseppeII il De gravitate, a lui dedicato. anche alla rete fluviale di Austria e Slovenia. Il F. ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] importanti" ( La "conciliazione ufficiosa"…, II, p. 142). Durante gli anni 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio 349; L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] permanenza a Napoli, dopo l'apertura dei conflitto per la successione a Carlo, II sul trono spagnolo, era ormai inopportuna. La sua notoria devozione alla casa d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlo ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...