BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] il nome di "Casa di San Giuseppe", per azioni da 500 lire, anche la fabbrica delle saglie d'ogni qualità, l'istituzione di i Sessanta Decurioni del Consiglio generale di Milano al posto del padre Carlo e fu riconfermato, poi al ritorno degli Asburgo ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] sotto gli Asburgo, e agli allievi ed amici di questo, Muzio de Maio e Vincenzo d'Ippolito. Conobbe Vives, P. Ramo, B. Telesio. Seguono gli eclettici e i chimici, fra i quali egli colloca R. Lullo, Paracelso, D. Sennert, J. B. Helmont, R. Fludd e il ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Asburgo (nel gennaio 1857 la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe e il funzionamento della cattedra ambulante d'agricoltura.
Dopo penosa malattia l'E ore del 14 febbr. 1912. I suoi funerali riuscirono imponenti e la sua ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] agli Asburgo puntando sull'"inorientamento" austriaco: soltanto i "compensi militari austriaci, di Francesco Giuseppe e, soprattutto, di fasc. 1051, pp. 3-10; Documenti inediti, in Il Giornale d'Italia, 24 nov. 1916 e, di nuovo, in Il Serchio, ...
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Figlio (Buda 1817 - Mentone 1867) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria, percorse i territorî dell'Impero, presentando ampie relazioni con critiche all'operato del Metternich; divenne poi (1843) governatore [...] e nel 1847, alla morte del padre, fu eletto palatino d'Ungheria. Nel 1848 appoggiò alcune richieste dei seguaci di Kossuth; poi si ritrasse: onde, sgradito in Ungheria e accusato a Vienna d'aver favorito la rivoluzione, il 24 sett. depose la dignità ...
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Seconda figlia (m. 1745) dell'imperatore GiuseppeI e di Guglielmina Amalia di Hannover. Sposò (1722) il principe Carlo Alberto erede dell'elettore di Baviera. In virtù anche di tale matrimonio Carlo Alberto, [...] divenuto elettore alla morte del padre, rivendicò per sé, alla morte di Carlo VI, la successione nei dominî asburgici con il nome di Carlo VII. ...
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Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] a creare in Messico uno stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all'elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l'Austria. Incoronato imperatore (1864), M. non revocò le leggi di riforma varate da Juárez ...
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Figlia (m. 1692) dell'imperatore Leopoldo I e di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV re di Spagna. Divenne (1683) la prima moglie dell'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele. Madre di Giuseppe [...] Ferdinando, designato da re Carlo II nel 1698 a erede universale della monarchia spagnola ...
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