GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] s.): il dipinto di Atene è infatti siglato A.D. e solo sotto la cornice, in basso a 'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la episodi relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] della nobiltà, e quella era una zona d'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La di non consegnarsi agli Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Giuseppe Rabatta aveva dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi, dopo averne fatto impiccare i principali capi. Nell'autunno 1601 il D , a causa della guerra tra Venezia e gli Asburgo per la questione uscocca, che rendeva pericoloso il ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] ’altra Europa: i libri di Giuseppe Galasso, a Asburgo nella storia dell’Europa moderna. Appunti dalle lezioni del corso di storia moderna tenuto dal Prof. Giuseppe contemporanea, Roma 1996 (Storia d’Europa, Roma 2001); Storia d’Europa in 4 voll., UTET ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] muratoriano, rendeva partecipi i suoi allievi della più progredita cultura italiana d'allora. Vi rimase sapendosi che gli Asburgo progettavano, nel generale ducato, preparato per la visita a Milano di Giuseppe II nel 1769 (ora edita in Saggiinediti, ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] i consigli di alcuni letterati e critici di orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli di Giuseppe Arcangeli come scrive il D cappella della Finca Mirarnar dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] inizio il 31 ott. 1840, quando il granduca Leopoldo II di Asburgo Lorena, su segnalazione di A. von Humboldt, lo chiamò a succedere lui che M. d’Azeglio indirizzò il 2 ag. 1861 la celebre lettera in cui affermava che se i meridionali non abbracciavano ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] permanente causa di conflitto tra Venezia e gli Asburgo, che mal sopportavano l'autorità di un patriarca , Il Niceforo della catena di D. B.,in Biblica, XXVI (1945), pp. 153-181; Id., Ancora per D. B.,ibid., XXVII (1946), pp. i s.; G. Gola, L'orto ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze letterarie gli fanno giudicare D esasperati in odio all'Asburgo tiranno, bigotto e da De Bono nel quale i quadrumviri, depositari di tutti i poteri del Partito e della Milizia ...
Leggi Tutto
VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] incisi da Giuseppe Vasi di corte degli Asburgo, avendo anche modo n. 121, pp. 91-101; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon. 1700-1758, Roma 1998, pp. 113 s., 117 . V., architetto romano, pp. 7-56; D. Stroffolino, L’opera di V. a Napoli: ...
Leggi Tutto