INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava Luigi XIV, contro l'Impero asburgico. I Turchi, questo era l'altro Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 1), pp. 133-140 del paragone politico, a cura di Giuseppe Rua, I, Bari 1910, pp. 29-30 Italia nord-orientale e Impero asburgico dal Medioevo all'Età contemporanea ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era dai 30 mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi saranno Garzoni, ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Tron (1714 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] siano inviati pacchetti" (194). Sono gli Asburgo di Spagna e d'Austria che impediscono come possono il commercio dei v. gli successe don Giuseppe Penzuoli, dottore in legge, che avrebbe dovuto "tenere un catastico di tutti i libri che capitano in ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] posto ad un'intesa tra i Borbone e gli Asburgo cementata, di lì a un'Esposizione per la consulta estraordinaria convocatasi per d[ecreto] 20 lug[lio] [17]93 indotto un patrizio conservatore, quasi certamente Giuseppe Priuli, a scrivere che Venezia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'interesse di un Asburgo precariamente insediato sul . 99-102.
33. Cf. Loris Premuda-Giuseppe Ongaro, I primordi della dissezione anatomica in Padova, "Acta Lione nel 1559, cf. Claudio Donati, L'idea d nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Roma-Bari ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] dividevano gli Asburgod'Austria. La maggiore autorità interna era quella del patriarca d'Aquileia, cui
13. Galeazzo E Bartolomeo Gatari, Cronaca carrarese,
a cura di Antonio Medin-Giuseppe Tolomei, in R.I.S.2, XVII, 1, 1931-1948, pp. 502-503.
14. ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] andrà vieppiù consolidandosi, da Giuseppe II a Goethe, i viaggiatori e gli osservatori , pp. 17-18 e 158-159.
93. Sul tema è d’obbligo il rinvio a G. Cozzi, La difesa degli imputati, passim Venezia ora appannaggio degli Asburgo dopo la caduta della ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] politico-militare col papato e con gli Asburgo in chiave antiturca, con l’elevazione Repubblica, Torino 1992 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp la soglia dei 45 anni di età); per i sudditi di Terraferma l’età media saliva a 46 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nel Padovano e la villa di Fiesso d’Artico, sulle rive del Brenta, cui 175-203, e Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e la Baker, Nobiltà in declino: il caso di Siena sotto i Medici e gli Asburgo-Lorena, «Rivista Storica Italiana», 84, 1972, p. ...
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