Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] la sua educazione fu affidata alle cure di Giuseppe II, suo zio, che si sforzò di comunicargli il suo entusiasmo ), Francesco Id'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra i popoli asburgici un nuovo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] i potentati italiani, Venezia sembrava aspirare alla ‘monarchia d’Italia’. Ciò provocò un’alleanza, sollecitata da papa Giulio II, tra le potenze europee (Massimiliano d’Asburgo e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] e Carlo d’Asburgo; nel 1708 i 4 del MSI, i 3 del PLI (Partito Liberale Italiano), i due del PDIUM (Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica) e dei socialdemocratici, e l'unico seggio dei sardisti. Sindaco della città fu eletto Giuseppe ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] asburgici dell'Austria, dei quali l'elettore Carlo Alberto riteneva essere il legittimo erede per avere egli sposato Maria Amalia, figlia dell'imperatore GiuseppeI IV; Ferdinando sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] fama di francofilo di Barbarigo suscitava l'ostilità dell'imperatore Leopoldo Id'Asburgo, tanto che in marzo giunse da Vienna "l'esclusiva" Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nella linea maschile primogenita della casa degli Asburgod'Austria e che fosse subito incoronato re l'arciduca Giuseppe, suo figlio (190).
A parte queste ombre, le sorti della guerra volgevano bene anche per i Veneziani. Certo, spese grandissime ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete est: ingresso – l’imperatore Leopoldo Id’Asburgo (1640-1705, imperatore dal 1658) come dono di Federico d’Assia (Darmstadt 1616- ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alto grado dalle opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni nuova pace, altrettanto precaria; con l'assenso del giovanissimo Carlo Id'Asburgo, re di Spagna (1500-1558), il Ducato di Milano era ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] realizzata a Vienna presso la reggia di Leopoldo Id'Asburgo nella seconda metà del Seicento.
Nel Rinascimento bellica si apre con un poco noto progetto di stadio redatto da Giuseppe Terragni nel 1946. A Luigi Piccinato e Carlo Cestelli Guidi si deve ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] all’imperatore Massimiliano Id’Asburgo, venne pubblicato il d. [1998?]); Bibliografia degli scritti italiani o stampati in Italia sopra Cristoforo Colombo, la scoperta del Nuovo mondo e i viaggi degli italiani in America, compilata da Giuseppe ...
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