PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in morte di Ugo Foscolo (Palermo 1833), che riscosse un grande successo e divenne un simbolo del sentimento di italianità per l con la quale ebbe tre figli: Giuseppina, Ernesto e Giuseppe.
Nel corso degli anni Trenta, maturò la sua posizione politica ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] dei "Quattro", in Rivista del commercio, II [1948], n. 1, pp. 35-44).
Parallelamente veniva riprendendo i grandi temi del suo africanismo adattandoli alle nuove circostanze internazionali: sul vecchio assioma che l'Africa costituisse il naturale ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una visita a Napoli; dopo il fallimento del moto, nel quale i Calabresi ebbero grande parte, fu costretto a fuggire e a riparare dapprima a Malta e poi ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] , a causa dell'arretratezza tecnica, del disimpegno dei grandi proprietari laici ed ecclesiastici restii a ogni forma di non poté sfuggire alle conseguenze della denuncia di un informatore, Giuseppe Billa; infatti il nome del G. compare, sotto l' ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] . E. il Ministro della Guerra, Firenze 1871; Le grandi manovre dell’anno 1871. Rapporto del luogotenente generale conte P deputati, Portale storico, http://storia.camera.it/ deputato/giuseppe-salvatore-pianell-18181109#nav (6 marzo 2015); Archivio ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] suo secolo", con letterati e scienziati italiani e stranieri, da G. Grandi ad A.F. Gori, da F. Algarotti ad Anne-Marie du tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760) e Giulio Maria (nato il ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] ad oggi". Il suo contributo lo aveva dato tenendo la prolusione d'apertura dell'anno accademico 1925-26 sul tema "I grandi maestri di politica coloniale", dettando dalla cattedra anno dopo anno le sue dispense di appunti di storia delle colonie e ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] prima apertura in questa direzione fu segnata dalla pubblicazione dell'opera Dei delitti e delle pene che accese il B. di grande entusiasmo.
Il 24 marzo 1766 egli scrisse al Beccaria per tributargli la lode di "tutti quelli che amano l'umanità". Ne ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] precocemente la carriera di funzionario granducale: nel 1728 lo zio Giuseppe lo inserì nell'ufficio delle Tratte e, nel 1734, ricoprì Firenze 1989, pp. 139-143; J.-C. Waquet, Le Grand-Duché de Toscane sous les derniers Médicis. Essai sur le système ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] con stile argomentativo e riflessivo a Critica fascista di Giuseppe Bottai. Su questi giornali certi suoi interventi fornirono , Civiltà fascista. In questi tre anni Pellizzi mostrò grandi capacità di direzione culturale, ma anche abilità nel gestire ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...