FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] ebbe come docente P. Villari e come compagno di studi S. Sonnino.
Dopo la laurea, per studiare il funzionamento dei grandi sistemi amministrativi, il F. si recò in Inghilterra e in Germania. Al ritorno pubblicò il saggio Dell'ordinamento interno dei ...
Leggi Tutto
LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di Roma, sottoscritto il 4 giugno 1944 da G. Di Vittorio, Grandi e, per i socialisti, da Canevari, poiché Buozzi era stato prese subito il posto di Canevari, affiancando Di Vittorio e Grandi al vertice della CGIL.
Fautore della fusione tra PCI e ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] ben definito nel contrasto fra normalizzatori ed ex squadristi.
In città si inserì in un sistema di equilibri retto, dopo Grandi, da L. Arpinati, il quale aveva assunto la podesteria nel 1927, e si era circondato di uomini d'ordine, principalmente ...
Leggi Tutto
FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] che "il capitale ed il lavoro sono i due grandi fattori della produzione industriale, la mancanza dell'uno esclude l marzo 1929.
Sposatosi con Luisa Balbis ebbe da questa cinque figli: Giuseppe, Francesco, Giovanni, Guido e Maria.
Fonti e Bibl.: Atti ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] diffondervi la Giovine Italia. In assenza di grandi risultati, fece ritorno l’anno successivo a Londra arti, s. 6, 1921, vol. 210, pp. 218-225; Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, XV, Imola 1913, pp. 25, 366, 371, 378; XIX, Imola 1914, pp ...
Leggi Tutto
PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] con il grado di luogotenente, nel reggimento vallone dell’arciduca Giuseppe. Partecipò alla campagna del 1800 contro i francesi, ma ’inverno 1800-01, si rese conto di non avere grandi prospettive di carriera nelle file austriache e nel 1802 ottenne ...
Leggi Tutto
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] generale comandante la brigata Pistoia. Nell’agosto dello stesso anno fu inviato presso la corte dello zar in occasione delle grandi manovre dell’Esercito russo. Nel marzo 1887 ottenne il grado di tenente generale e il comando della divisione di ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] la propria compattezza e il F., segretario del comitato romano del partito nel 1948-1949, diede il suo contributo al grande successo che il 18 apr. 1948 ottennero anche a Roma le liste democristiane.
Oltre a svolgere un'intensa attività politica ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] 1609 grazie all'aiuto dell'ingegnere militare aretino Giuseppe Gamurini, che scrisse sotto dettatura del G., poteva negare che i nemici avessero le loro ragioni e un comandante di grande levatura, quale il Nassau. Tant'è che alla fine il G. lodò ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] , disegnò per sé e auspicò per gli altri un futuro fatto di grandi valori e di rinunzie. Così, chi lo conobbe qualche anno più tardi e, insieme con N. Colajanni, E. Pantano e il suo grande amico C. Dotto de' Dauli, si calò in pieno nella lotta ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...