Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] l'Inno alla gioia, che oggi è diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le opere di Giuseppe Verdi fanno spesso ricorso a momenti corali di grande potenza e bellezza. Famosissimo è il Va' pensiero, nell'opera Nabucco: un canto dolce e ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore tecnico della pittura (11 aprile). La prima grande mostra delle opere futuriste si tenne alla Galleria ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] ricerche di Max Mathews. A quell’epoca si usavano i grandi elaboratori dei centri di ricerca scientifica e tecnologica, e i programmi informatica: è il caso del sistema 4X progettato da Giuseppe Di Giugno presso l’IRCAM di Parigi. La complessità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] nel senso di prodotto da «Madre Natura, Istrumento del grande Iddio», è per Zarlino la voce umana, che intona del Seicento attivi nelle istituzioni di ricerca in Italia, da Giuseppe Biancani ad Athanasius Kircher, non attingono mai, con le eccezioni ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] . A. Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena sempre più ho cancellato che scritto. Insomma le cose grandi, per non biasimarle, non si devono lodare con termini ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] grande del duomo di Arezzo.
I figli di Venanzio, Giovanni (22 ott. 1711-26 apr. 1782), Giuseppe a Roma, in Musica sacra, XIII (1889), pp. 56 s.; Atto di collaudo del grande organo... di S. Antonio... in Roma, in Gazz. mus. di Milano, XLIV (1889), ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] invitato a comporre l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in : le altre furono cassate o sostituite. L’opera non ebbe grande successo (vi fu una sola replica, il 4 novembre), ma ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] gradino d’onore al di sotto dei quattro grandi operisti italiani dell’Ottocento (Rossini, Bellini, Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in Giuseppe Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] with a piano-forte accompanyment (Baltimora 1823), che riscosse grandi consensi di pubblico anche a New York, Filadelfia e Boston in un concerto al teatro Re di Milano. Sposato il cantante Giuseppe Paltoni, il 2 ott. 1824 apparve al suo fianco al ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] . L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo circa il 1765. Carlo lavorò dapprima di S. Donato in Mondovì (1831), rifatto nel 1893;il grande organo del duomo d'Orvieto, rifatto nel 1913 (a tre tastiere ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...